domenica 29 gennaio 2012

All'Orto degli Ulivi

Ormai sono due settimane che siamo all'Orto degli Ulivi e il wwooferaggio qui volge al termine.


 Siamo stati ospitati con semplicità e calore dalla famiglia che vi abita e da tutti i loro animali, asini sardi, pecore merinos, capre d'angora dette mohair, galline, pavoni, tacchini, un'oca, due cani e due gatti.
Il lavoro è stato principalmente legato alla potatura di una piccola parte delle centinaia di ulivi dell'azienda, con relativa pulitura dei rami più grossi dalle fronde sottili, intervallato da altri piccoli lavoretti di manutenzione. Valeria ha anche provato a tessere una sciarpa con il telaio a mano utilizzando la lana mohair prodotta dall'azienda. E' un lavoro molto lungo e ripetitivo, quei lavori zen che permettono di meditare mentre li fai...


La cosa bella è che Chiara ha imparato a farlo da altre wwoofer che sono state qui e così le informazioni e i saperi continuano il loro circolo, senza bisogno di corsi costosissimi e libri da consultare.
Stiamo imparando un sacco di cose sugli animali, grazie alle belle chiacchierate che facciamo con Ale e Chiara che ci ospitano. Per noi il mondo dell'allevamento è piuttosto sconosciuto e alcune cose ci stanno davvero interessando. Mentre eravamo qui la capo gregge delle pecore, Morositas, ha partorito un agnellino, Francesco, e noi eravamo lì ad incoraggiarla, mentre Ale la aiutava a far uscire la testa perchè era molto grossa. E così anche Greta ha visto il suo primo parto di un animale, non si è impressionata per niente, anzi era incuriosita ed ora quando vede l'agnellino ci guarda e dice: "uscito dal culetto!". Mentre scriviamo il sottofondo è quello delle pecore che sono qui fuori casa, nel recinto temporaneo che abbiamo messo attorno agli ulivi potati, così che ci aiutino a pulire un po' l'area poichè sono ghiotte di foglie di ulivo. Sono proprio belle!


Questo non è l'ultimo arrivato, Francesco, ma ci piaceva la foto...


Una mattina l'abbiamo dedicata invece alla marmellata di arance amare, che si fa con le bucce e il succo. Approfittando dell'acqua di cottura colorata Chiara ha anche tinto due matasse di lana ottenendo un bel giallino.
Insomma, come sempre, siamo capitati bene, stiamo imparando un po' di cose e siamo ospitati con calore.

3 commenti:

  1. Ciao ragazzi . Non so se vi ricordarete di noi.Siamo famiglia Ferrara. Da un po che Stiamo cercando di comunicare con voi via mail e etc...Siamo quella piccola famiglia con la bimba piccola. Avevamo incontrato con voi un giorno nel ristorante Bio della Azienda Agricola Galbusera Bianca. Voi eravate cosi carini con la vostra piccola bimba e cacamper. Ci avete colpito cosi tanto con il vostro corraggio e con la vostra giustissima scelta. Volevzmo chiedervi due consigli e informazioni. Come possiamo? via mail, facebook o da questo blog? In bocca lupo per tutto e buon viaggio e esperinze ovunque siete

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    1. Ciao! Che bello trovarvi qui!!
      abbiamo aggiunto un form nella colonna destra così potete contattarci via mail...
      a presto

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  2. Grazie allora. Credo che nel weekend vi scrivemmo qualcosa. Buone giornate buona vita a voi

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