martedì 27 dicembre 2011

lunedì 12 dicembre 2011

La magica notte di Santa Lucia

E' la magica notte di Santa Lucia. Siamo a Venezia e non sappiamo se la festa sia particolarmente sentita, mentre a Bergamo è una delle varie feste in cui i bimbi ricevono i regali. Come sempre ci piace andare a recuperare il significato più antico di queste feste e quali riti e credenze hanno sostituito.
Questi sono proprio i giorni in cui la notte comincia ad essere più breve ed il giorno inizia ad allungarsi e rientrano in questo periodo particolare dell'anno, che è iniziato con le feste dei santi e dei morti, ed è proseguito con San Martino e San Nicola, tutti giorni in cui, si credeva, i veli che separano questo mondo dall’altro si assottigliano ed in cui era possibile contattare i morti. Inoltre Santa Lucia apre le feste per il sole che culmineranno con il solstizio d'inverno e il Natale. Non è un caso che la festa per una santa con un nome che significa luce sia stata collocata proprio il 13 dicembre.


Certo è difficile pensare che le giornate comincino ad allungarsi proprio ora che inizia l'inverno e soprattutto accorgersene in città, in cui i ritmi sono scanditi dall'orologio e non dalla luce solare (siamo ospiti da amici a Mestre!); una vita più naturale aiuta a recuperare il senso profondo, antico ed esoterico di queste feste. Però è bellissimo pensare che proprio prima del grande freddo, della neve e del riposo della terra si facessero queste belle feste per la luce e perchè il calore tornasse di nuovo a portare vita e che, in qualche modo, camuffate da feste cristiane, siano arrivate fino a noi, uomini e donne del nuovo millennio, ormai lontani dai ritmi della natura.
E allora con queste memorie perdute e il ricordo più recente della magia di quando, da piccoli, preparavamo il latte e la carota per Santa Lucia e il suo asinello, ci addormentiamo, augurandoci che questa notte di... Luce porti una chiara visione per i progetti che vogliamo realizzare.

martedì 6 dicembre 2011

Asce di guerra

Questo è un post che potrebbe sembrare non c'entri nulla con questo blog, ma forse, a guardar bene, il legame c'è.

Recentemente abbiamo letto un romanzo, vecchio, del Wu Ming, il titolo è Asce di guerra. E' scritto insieme a Vitaliano Ravagli e ne ripercorre la biografia, intrecciandola con i tempi nostri e con la storia in pillole dell'Indocina. Parla della fine della seconda guerra mondiale in Italia, di guerra civile, di resistenza e dei primi anni del dopoguerra. Noi siamo stati molto colpiti da quanto poco sappiamo di quel periodo, da quanto poco si studia il clima che si respirava in Italia alla fine degli anni '40, di quanta poca giustizia sia stata fatta.
Ci siamo incazzati, abbiamo pianto, ci siamo preoccupati, pensando a quanti fascisti sono rimasti impuniti, anzi hanno ripreso i propri posti di potere senza che nulla fosse, a tutti i livelli, sia nei piccoli paesi, sia nelle istituzioni. Ma provate ad immaginarvi che quello che aveva tagliato i capelli a vostra moglie, o aveva fatto bere olio di ricino a vostro nonno, o peggio aveva torturato (perchè le torture ci sono state e pesanti e non ce le hanno raccontate!!) vostro fratello, finita la guerra civile, mentre ancora state festeggiando perchè è finita e il fascismo è sconfitto, lo vedete passeggiare tranquillo sul marciapiede, viene a prendere un caffè nel vostro stesso bar e torna al suo lavoro di sempre. Come vi sentireste? Eppure è successo. E ci sono tante, tantissime storie di gente che non si è

domenica 4 dicembre 2011

Fattoria Rio Selva

Siamo a Preganziol in provincia di Treviso, in un co-housing che fa parte della RIVE, la Fattoria Rio Selva. Qui ci vivono otto persone, ogni nucleo ha un appartamento privato e alcuni spazi in comune. Ogni famiglia gestisce la propria economia a livello privato, si mangia insieme solo qualche sera, ma si organizzano anche serate aperte al pubblico e corsi e c'è un'attività di fattoria didattica per le scuole.
L'azienda agricola produce principalmente radicchio trevigiano, di cui abbiamo scoperto il lungo processo di preparazione. Il radicchio si pianta a luglio e si raccoglie per tutto l'inverno.


sabato 3 dicembre 2011

Come fare il seitan

Vi descriviamo, con qualche passaggio e qualche foto, la semplice procedura per fare il seitan, caso mai voleste cimentarvi nella preparazione di questo alimento proteico e gustoso molto apprezzato da vegetariani e vegani, ma non disdegnato anche dai carnivori.
Precisiamo che questo è un modo di prepararlo, magari ce ne sono altri, migliori, più rapidi, ma questo è quello che abbiamo imparato noi.