tag:blogger.com,1999:blog-74406947554630203252024-02-19T02:38:58.521+01:00Ridiventare grandiovvero decrescere felicementeUnknownnoreply@blogger.comBlogger65125tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-74520085730344438242013-05-26T09:13:00.001+02:002013-05-26T09:13:35.822+02:00Ri-adattamento bergamasco e parto in casaCi siamo installati nel nostro nuovo appartamento, siamo ancora sommersi dagli scatoloni perchè ovviamente non si è trattato di un vero e proprio trasloco, non abbiamo parecchi mobili e piano piano speriamo che Nicola riesca a trasformare quello che avrebbe dovuto essere il pavimento della yurta in scaffali e altro. Purtroppo in questo momento i lavori di casa sono fermi perchè il rientro a Bergamo ha significato bisogno di liquidità, ergo, come tutti i comuni mortali, lavoro retribuito... perciò ecco il papà che sparisce spesso per partire per il lavoro! E noi qui, con questa pioggia, a cercare di vivere al meglio queste giornate. Per fortuna sto scoprendo un sacco di blog interessanti, uno in particolare mi sta salvando in svariate situazioni di noia con Greta, è <a href="http://www.quandofuoripiove.com/" target="_blank">Quando fuori piove</a>, grazie!!! Come mi piacerebbe riuscire a scrivere un blog così divertente e utile! Ogni tanto soffro di senso di inferiorità rispetto a questi blog super visitati, bellissimi, divertenti e mi blocco, per settimane non apro nemmeno più ridiventaregrandi per non vedere come langue e come non ho idee per riempirlo. Poi in altri momenti mi vengono due milioni di idee, così tante che non so da quale partire e così il blog continua a languire...circolo vizioso!!<br />
<br />
La principale fonte di gioia di questo periodo, cosa che ancora nel blog non ho scritto, è che...aspettiamo un bambino!! Ormai in realtà siamo già al sesto mese e dovrebbe nascere agli inizi di settembre. Quando appoggio le mani sul ventre mi sembra che tutte le preoccupazioni, i sensi di inferiorità, le difficoltà spariscano e il mondo sia nelle mie mani. Tornare a Bergamo sta significando un riadattamento ad una vita che, forse, avevamo un po' dimenticato. E' stato bellissimo stare in giro, ma non siamo riusciti a dargli una sostenibilità economica e il rientro sta significando, in modo tipicamente bergamasco: lavoro, lavoro, lavoro. Come salvarsi? Non lo so. Forse continuando a sognare, a realizzare piccoli sogni quotidiani. E vivere la decrescita a pezzettini, con la pazienza della lumaca, senza pretendere di rivoluzionare la propria vita in un momento. <br />
<br />
In tutto questo mi devo anche preparare al parto. Vorrei tanto partorire in casa, con l'assistenza ostetrica, ma costa tantissimo, e in questo momento il mio contributo familiare è tutto interno, non sono una cosiddetta "fonte di reddito". A volte il senso di impotenza mi assale. Spesso mi chiedo se abbiamo fatto la scelta giusta. E allora mi è venuta un'idea: perchè non proporre un "microcredito familiare"? sperimentare come l'unione fa la forza, anche economica, e provare a chiedere ad altre famiglie, sicuramente in difficoltà come noi, di darci una piccola mano? con l'idea, ovviamente, del "a buon rendere", cioè che quando qualcun altro avrà un sogno da realizzare e lo vorrà condividere gli daremo una mano noi, ben volentieri, per quel che riusciamo!! Ed ecco che allora è partita la raccolta fondi per il parto in casa. Così, è un esperimento, come tanti altri fatti nella nostra vita. Magari sarà un flop colossale. Magari un successo. Lo scopriremo solo vivendo. <br />
Questo è il<a href="http://www.buonacausa.org/cause/parto-in-casa" target="_blank"> link</a>.<br />
Mi espongo al giudizio altrui, cosa per me spesso difficilissima; al rischio di essere tacciata di "scrocconeria", "arroganza", "facciaculismo"... Mi piacerebbe in questa sede sapere cosa ne pensate.<br />
<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-40929666635498927722013-04-15T17:07:00.002+02:002013-04-16T04:06:25.525+02:00Requiem per una ReflexE così se n'è andata. Dopo sei anni di onorato servizio ha preso il volo con un ladro, che approfittando della sbadataggine di una madre in fase trasloco e annessi e connessi, ha aperto l'auto che l'incauta evidentemente non aveva chiuso correttamente e si è appropriato dello zainetto appoggiato sul sedile anteriore (lo so, lo so, non si fa, si mettono nel baule, ma ero di fretta, e sbadata, e stanca, e...ok, non ho scusanti!) e del suo contenuto. <br />
<a name='more'></a>La nostra mitica Nikon, comprata usata per il viaggio di nozze in Ladakh, lei, che ormai non valeva economicamente più nulla, ma che ancora faceva belle foto, per lo meno per il mio standard amatoriale...lei che era venuta con noi in Ladakh, che ha catturato momenti salienti della crescita di Greta fino ad oggi...lei con cui avevo fatto il mio primo e unico corso di fotografia...lei che ci ha seguiti nella nostra avventura in camper, sballottata di qua e di là, infilata in zaini, borse, scatole, valige, armadietti...ebbene sì, se n'è andata!!<br />
Mi unisco ai lutti primaverili di Diana di <a href="http://gemelligioielli.blogspot.it/2013/04/caro-perche-te-ne-sei-andato.html" target="_blank">GemelliGioielli</a>...chissà forse questa primavera ci porta l'insegnamento del non attaccamento alle cose materiali, del rinnovamento, della sperimentazione di nuove vie...che tristezza però. Noi ora soldi per un'altra macchina fotografica del genere proprio non li abbiamo e chissà quanto tempo dovremo aspettare per averne un'altra simile...dovremo limitarci a fare foto con quelle macchinette digitali tutte automatiche...che manco fanno foto belle...sigh!<br />
<br />
La cosa divertente che oltre alla Nikon i ladri nello zainetto hanno trovato: una buccia di banana, un succo di frutta finito, un paio di mutande - sporche!! - , un paio di calzini e un sacchetto. E tra l'altro la Nikon davvero non valeva più nulla e non ci avranno ricavato granchè! Peccato che avessi fatto delle bellissime foto a Greta e alle sue amiche sugli asini, alla fattoria Pachamama di Sorisole, dove andiamo tutti i venerdì per conoscere gli asini e gli altri animali presenti...potevano almeno lasciarmi la card!!! scherzo!<br />
<br />
Ecco una delle uniche e rare foto in cui si vede lei...lei così umile, che in fotografia stava sempre dietro l'obiettivo... (vabbè dai, concedetemela...!!)...addio!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibW_oyu4b7zlq5sKKS5851oWIPPKOt82umVKhUQWQQkjtAMQkvKQ5YnGAQqa14HlY_uiSoXr4MkjMEp0eHeudcwVSBDIsbsb2jMV6u0lxDXd1bt3ARFu2XTs27v929v_JBSUFdwX2yQI0/s1600/DSC_4932.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibW_oyu4b7zlq5sKKS5851oWIPPKOt82umVKhUQWQQkjtAMQkvKQ5YnGAQqa14HlY_uiSoXr4MkjMEp0eHeudcwVSBDIsbsb2jMV6u0lxDXd1bt3ARFu2XTs27v929v_JBSUFdwX2yQI0/s640/DSC_4932.jpg" width="640" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-47700838168096931822013-04-10T14:20:00.001+02:002013-04-10T14:20:37.223+02:00Elogio di un uomoIn questi giorni siamo impegnatissimi per sistemare l'appartamento in cui a breve ci trasferiremo per cominciare l'anno di prova in una comunità di famiglie. Io in realtà mi occupo soprattutto della tutela dei ritmi di vita quotidiani, del cibo, della cura e dei giochi di Greta e nei ritagli di tempo coloro qualche sedia, pulisco la cucina usata che abbiamo recuperato, costruisco lampade.<br />
Ma c'è un uomo al mio fianco che non smette mai di sorprendermi e stupirmi, ed anche in quest'occasione non è stato da meno. Nei giorni scorsi ha imbiancato tutto l'appartamento (ed è davvero grande!!) utilizzando anche colori ed effetti decorativi; ha "restaurato" un vecchio mobile che metteremo nella camera di Greta; ha tagliato parte del legname avanzato dalla yurta che non abbiamo mai montato per realizzare un armadio in camera nostra; ha smontato e preparato la cucina per rimontarla nella casa nuova; è andato a potare un ulivo in cambio di due letti per la camera dei bambini; ha portato l'auto nuova (usata) a fare il tagliando; ha mostrato il camper in vendita ad una coppia interessata (a proposito...ecco il <a href="http://annunci.ebay.it/annunci/caravan-e-camper/bergamo-annunci-bergamo/camper-ci-benzina-gpl/42053341" target="_blank">link</a> se qualcuno fosse interessato!); ha fatto le riprese e il montaggio di un video per il lavoro retribuito; ieri sera ha pure piegato i panni puliti che avevo lasciato sul letto...e quando entra in casa sorride, ci bacia, gioca con Greta, mi chiede come è andata la giornata, mi ascolta.<br />
Compagno, amico, marito, padre, e poi anche imbianchino, restauratore, falegname, giardiniere, venditore di camper, tecnico video e molto molto altro...Nicola...questo GRAZIE gigante è per te!<br />
Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-33096000765478362042013-03-21T13:53:00.001+01:002013-03-21T13:53:15.100+01:00Buona primavera!!!Evviva, finalmente la primavera e profumo di novità nell'aria!<br />
<br />
Com'è difficile rendersi conto dell'avvicendarsi nelle stagioni quando si vive tra quattro mura!<br />
L'anno scorso era molto più semplice, ogni mattina uscivo dal camper e affondavo il piede nel prato e sapevo se aveva piovuto, se c'era soltanto un po' umidità, se l'erba era cresciuta e se cominciavano a spuntare i primi fiori. Ora il rapporto è molto meno quotidiano, la natura in città va cercata, scovata, stanata...ti viene meno incontro, bisogna essere più attenti, soprattutto a non farsi distrarre da altre cose, dalle auto in corsa, dai mille pensieri, dalla gente che incontri...per me non è facile.<br />
E così, quasi all'improvviso, è primavera. La magnolia in giardino ha già dei bei boccioli verdi e al parchetto c'era una distesa di nontiscordardime che puntinavano il prato.<br />
<br />
Buoni nuovi inizi! <br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-55175040812544279602013-03-04T19:06:00.001+01:002013-03-04T19:06:51.962+01:00Donna Madre a Casa per una Decrescita FeliceMi confrontavo stamattina con le altre mamme che con noi stanno cercando di creare una scuola diversa per i nostri bambini e portavo loro una riflessione che da tempo mi interroga come donna madre. Il tutto è cominciato da quando ho<b> lasciato il lavoro</b> per partire per il nostro wooferaggio quando il mio ruolo di donna e madre ha cominciato a cambiare, senza che al momento me ne accorgessi più di tanto. Non ero più la donna che lavorava, che quando si era coppia guadagnava pure più di suo marito, che portava la bimba di un anno all'asilo nido per lavorare quattro ore al mattino, non tanto per i soldi (che servivano per pagare l'asilo e nido e l'auto per andare al lavoro!!!), ma per la sua "sanità mentale"! No, ora tutto era cambiato e finchè eravamo in giro non me ne rendevo conto più di tanto perchè entrambi, Nicola ed io, lavoravamo come woofer e a turno stavamo con Greta.<br />
<br />
<a name='more'></a>Poi durante la prova di ecovillaggio la consapevolezza di questo cambiamento è aumentata, grazie anche al confronto con le altre donne con cui vivevo, ed ho passato momenti di <b>grande frustrazione</b>, nel vedere che Nicola e gli altri uomini costruivano le strutture per l'inverno, lavoravano tutto il giorno e a fine giornata guardavano soddisfatti il proprio contributo alla comunità, mentre io mi limitavo principalmente a stare con le bambine e cucinare e mi sembrava di non fare nulla! Ci sono stati momenti in cui mi sono arrabbiata con Nicola, altri in cui mi dicevo "ma no, anche tu stai contribuendo, se tu non cucinassi loro non potrebbero lavorare così tanto, se non stessi con le bimbe il cantiere non andrebbe avanti...". Ma non era questo, non era soltanto un bisogno di riconoscimento, c'era dell'altro, c'era una lotta interiore dentro di me tra <b>due immagini di donna diverse</b>, che la nostra società ha messo in conflitto e a cui ha attribuito valore diverso: il modello vincente è la donna "emancipata", che lavora fuori casa, che porta a casa uno stipendio, che lascia i figli a scuola per sette/otto ore al giorno, che cucina rapidamente e soprattutto che fa stare dentro tutto, una specie di super donna perchè comunque ha ancora molto di quel ruolo di cura che sempre è stato di sua competenza, ma che sempre più ha accanto un uomo cambiato, più attento alle esigenze dei figli, più partecipe anche nella cura della casa, ecc. E poi c'è il modello "perdente", la donna casalinga, che le si spegne il cervello, che sta tanto da sola, non si realizza, non contribuisce alla società, non porta la femminilità nel mondo, non si emancipa e magari ha ancora a fianco un uomo vecchio stile che quando arriva a casa mette le gambe sotto il tavolo aspettando che gli venga servita la cena.<br />
<br />
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP7aslZ0hT7Hi5tVf35POFywUGGO2jaVCVRoJT0mCzyQS2TcUd0Rz7U0-Tt5_BIiOjEtNxnKiD7nRoE-6mIef0JcUBJrXWIX6SLIXTl4jQHBqumyU7ehYJQy9rXiWBgjAVsITjNJh6G50/s1600/olden_casalinga.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjP7aslZ0hT7Hi5tVf35POFywUGGO2jaVCVRoJT0mCzyQS2TcUd0Rz7U0-Tt5_BIiOjEtNxnKiD7nRoE-6mIef0JcUBJrXWIX6SLIXTl4jQHBqumyU7ehYJQy9rXiWBgjAVsITjNJh6G50/s1600/olden_casalinga.jpg" /></a>Va beh, la sto semplificando un po' e mi sento leggermente manichea, però davvero le immagini che spesso affiorano nella mia mente sono queste... A volte, quando per compilare dei documenti devo rispondere alla domanda "Professione?" "CASALINGA", quasi mi vergogno e mi dà fastidio, perchè penso all'immagine che in quel momento si profila nella mente dell'impiegata che, magari (giuro che mi è successo in Posta) è anche capace di dirmi "ah, beh, lei può aspettare ancora un attimo, tanto non ha fretta, vero?" come se il tempo di una c-a-s-a-l-i-n-g-a valesse meno di quello di una donna che lavora!!!<br />
Ma un <b>nuovo passaggio</b> sta avvenendo dentro di me. Dopo ormai due anni che non lavoro mi sto rendendo conto che in questo momento sono proprio felice di potermi dedicare a Greta e al fratellino/sorellina che arriverà; che amo poter cucinare tutti i giorni cose diverse, sane, genuine, che a volte mi richiedono ore di preparazione; che mi stimola stare con altri genitori a sognare e creare una scuola diversa per i nostri figli e pensare che, dato che non avremo molti soldi da mettere, dovremo contribuire con il nostro tempo, le nostre energie e le nostre idee; e Nicola è al mio fianco, attento, partecipe, contribuisce alla vita familiare non soltanto con lo stipendio. La nostra vita è lenta, non è una vita di corsa, abbiamo tempo. E non siamo ricchi economicamente.<br />
E così dentro di me si fa<b> pace</b>. Le due donne si incontrano, si salutano rispettosamente e si compenetrano. Sono una donna libera di scegliere, sono emancipata perchè non sono obbligata a stare a casa, ma lo scelgo impegnandomi anche con il mio lavoro casalingo a permettere la decrescita nella nostra famiglia. Porto la mia femminilità nel mondo in questo modo e contribuisco alla società cercando di crescere i miei figli occupandomene direttamente, senza delega, insieme ad altri. Il mio cervello è vivo, pieno di progetti, di sogni, di idee da realizzare. E mi fa piacere servire ciò che ho cucinato questa sera nei piatti dei miei familiari, come amo gustare il pane impastato con amore da Nicola. Alla domanda "Professione?" mi piacerebbe poter rispondere <b>"Donna Madre che ha scelto di stare a casa per una decrescita felice"</b>. <br />
So che ci sono altre famiglie che vivono così. Mi piacerebbe sapere se questi pensieri vi risuonano, se a volte vi attraversano e come fate pace dentro di voi.<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-64770361498559257482013-02-05T16:44:00.000+01:002013-02-05T16:44:31.168+01:00ProspettiveBeh, diciamocelo. Sul blog siamo in crisi. E si vede. I cambiamenti sono stati tanti e capire cosa raccontare non è facile. Lo scopo per cui era nato il blog, quello di narrare la nostra avventura verso l'ecovillaggio, è scemato, perchè per ora i nostri obiettivi sono rivolti a qualcosa di realizzabile un po' più nell'immediato.<br />
Stiamo pensando, anzi abbiamo praticamente deciso, di fare un anno di prova in una comunità già esistente. Si trova in un contesto urbano e il cuore sono le relazioni tra famiglie. Ci sembra un'ottima opportunità per non chiuderci nella nostra famigliola e per proseguire un pezzo del sogno.<br />
<br />
Su un altro fronte stiamo lavorando e sognando insieme ad altre famiglie
una scuola libera per i nostri figli. E' un embrione e i dubbi e le
fatiche sono molte, ma la motivazione è alta e questo video è sempre nei
nostri pensieri e ci stimola a proseguire.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
Sono entrambe esperienze che implicano altre persone e scriverne nel blog non è facile, perchè non tutti hanno lo stesso livello di privacy e di relazione con internet. E scrivere solo di noi, senza parlare degli altri con cui condividiamo, è riduttivo.<br />
Che fare? Ci prendiamo un'ulteriore pausa di riflessione per capire cosa scrivere nel "chi siamo" e se e come ri-orientare gli argomenti del nostro blog. Forse davvero, come dice una nostra cara amica, siamo semplicemente una "famiglia in ricerca" e chissà se questo è interessante per i lettori del nostro blog?<br />
Ci piacerebbe ricevere qualche feedback.<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-77342599887928637162012-12-20T22:25:00.000+01:002012-12-20T22:26:38.070+01:00Solstizio invernale<div class="style620">
<i><span style="font-size: small;">C'è un solo viaggio possibile: quello che facciamo nel nostro mondo
interiore. Non credo che si possa viaggiare di più nel nostro pianeta.
Così come non credo che si viaggi per tornare. L'uomo non può tornare
mai allo stesso punto da cui è partito, perché, nel frattempo, lui
stesso è cambiato. Da sé stessi non si può fuggire. </span></i></div>
<div class="style620">
<i><span style="font-size: small;">Tutto quello che siamo lo portiamo con noi nel viaggio. Portiamo con noi
la casa della nostra anima, come fa una tartaruga con la sua corazza. In
verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l'uomo un viaggio
simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo
l'uomo deve poter viaggiare.</span></i></div>
<div class="style383">
<i><span style="font-size: small;"><b><span class="style617">Andrej Arsen'evič Tarkovskij</span></b><span class="style617">, Tempo di viaggio,
1983 </span></span></i></div>
<div class="style383">
<br /></div>
<div class="style383">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbNbS8JsR7X_mkqPk-pvscLWYiirb2It4d5W9bly1NKGRhFEif250YkyHHlpL6YQPEIYq8uHZax2zozhyphenhyphen84agUYz66wfIbS4NlPN8LrVW7gFkBvo3U9g02qFti8NBVfaVNG_p45ZJ21Nk/s1600/DSC_0323.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjbNbS8JsR7X_mkqPk-pvscLWYiirb2It4d5W9bly1NKGRhFEif250YkyHHlpL6YQPEIYq8uHZax2zozhyphenhyphen84agUYz66wfIbS4NlPN8LrVW7gFkBvo3U9g02qFti8NBVfaVNG_p45ZJ21Nk/s640/DSC_0323.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Un'amica in questi giorni ci ha detto:"Siete stati coraggiosi a partire e lo siete stati ancora di più a tornare!". E' vero. Alla partenza in tanti ci dicevano "che coraggio!" e noi rispondevamo che ci vuole più coraggio a restare che a partire. Ne sono ancora convinta. Restare qui, con i compromessi inevitabili che questa vita ci richiede, a tenere duro, cercando di portare avanti le proprie idee di ecologia, di educazione diversa, di voglia di comunità non è facile. Ma ci stiamo provando.<br />
<a name='more'></a><br />
Tornare non è facile. Ci siamo immedesimati in quei migranti che spesso non tornano nel proprio paese d'origine per non dover raccontare che non ce l'hanno fatta, che non sono diventati ricchi, che non hanno trovato lavoro, affrontare la vergogna nel proprio villaggio. In alcuni momenti ci siamo sentiti un po' così, ma voglio ringraziare innanzitutto i nostri genitori per non aver proferito le tanto temute parole "Ve l'avevamo detto, noi lo sapevamo..." e per averci abbracciati e ospitati nella loro casa; e poi gli amici di sempre, che ci hanno accolti, ascoltati, apprezzati; e infine le nuove persone che in queste settimane effervescenti stiamo conoscendo. Grazie davvero, senza di voi sarebbe stata più dura rielaborare l'esperienza e riadattarsi alla vita bergamasca. Invece siamo qui, più consapevoli e forti di prima. E con grandiosi, perchè sentiti e condivisi, nuovi progetti da realizzare.<br />
<br />
Voglio vivere questo solstizio e il prossimo Natale in questa energia. Il vecchio Sole muore, il nuovo è già alle porte. Buon solstizio a tutti. A presto.<br />
<br /></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-86607887597659642852012-12-11T14:45:00.000+01:002012-12-11T17:50:09.645+01:00Cosa ci portiamo a casa<style>
<!--
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</style><a href="http://www.ridiventaregrandi.blogspot.it/2012/12/epilogo-maremmano.html" target="_blank">Questa tappa</a> fondamentale del nostro ridiventare grandi ci ha davvero insegnato un monte di cose (come dicono in Toscana!).<br />
Tra le tante abbiamo imparato...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhjuHa_JIsj2jURgWSthaF3B9S9paPRFnWIQN7WNfJ8jJ1VH1xsJ1iZ2nSNg090-T_TeoWYMvOjCcQb54Rv3kAcdp-cerY1Fglgy0v2kf6vofmbKjyOhXIgMq8m0W76QtX52rYHYwoowo/s1600/lumaca.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhhjuHa_JIsj2jURgWSthaF3B9S9paPRFnWIQN7WNfJ8jJ1VH1xsJ1iZ2nSNg090-T_TeoWYMvOjCcQb54Rv3kAcdp-cerY1Fglgy0v2kf6vofmbKjyOhXIgMq8m0W76QtX52rYHYwoowo/s640/lumaca.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<a name='more'></a> ... che la crescita personale è la base delle
relazioni<br />
... che è importantissimo avere una visione chiara,
essere connessi profondamente ai propri bisogni e saperli comunicare con onestà
e chiarezza<br />
...che ascoltare l’altro e capire davvero come sta e
di cosa ha bisogno è difficile e richiede un percorso di crescita personale<br />
...che la pianificazione è una fase fondamentale di
un progetto ed è meglio interpellare degli esperti (o per lo meno qualcuno che l’ha già
fatto) per calcolare tempi e costi<br />
...che è meglio non cominciare a vivere (investendo
denaro e Vita) con persone con cui non si è fatto un percorso di conoscenza di
almeno un anno (simile a quello fatto con il nostro gruppo, infatti con le persone del gruppo, tranne con una coppia aggiuntasi agli ultimi incontri, non abbiamo avuto
grandi sorprese, mentre con loro e con A. e N. sì)<br />
...che è meglio iniziare a vivere con persone con
cui si sono già fatti alcuni accordi di base sui temi principali (educazione
dei figli, alimentazione, gestione del denaro, gestione dei conflitti, metodi
decisionali, gestioni animali domestici e da compagnia…)<br />
...che può essere più facile iniziare un progetto
di comunità con persone con cui è abbastanza fluido prendere decisioni, con cui c’è
un’intesa un po’ naturale<br />
...che è importante pensare all'eventualità di lasciarsi e che il progetto finisca quando si è nella fase di maggior entusiasmo, perchè il passaggio da un pensiero comunitario ad uno individualista è molto rapido, soprattutto quando non si va più d'accordo.<br />
<br />
A livello più personale /familiare per ora ho capito...<br />
...che il posto dove vorrei vivere deve garantirmi
acqua potabile, calore, uno spazio privato dove stare con la mia famiglia,
degli spazi per la vita insieme che siano funzionali, puliti ed esteticamente curati pur
nella semplicità e sobrietà.<br />
...che la mia famiglia in questo momento dipende
economicamente dal lavoro di Nicola che si svolge soprattutto nel nord-est e
che al momento non mi interessa fare un salto nel buio rinunciando a questo
lavoro e quindi allontanandomi troppo da Bergamo<span style="mso-ascii-font-family: Cambria; mso-bidi-font-family: Cambria; mso-fareast-font-family: Cambria; mso-hansi-font-family: Cambria;"><span style="mso-list: Ignore;"><span style="font: 7.0pt "Times New Roman";"> </span></span></span><br />
...che vivere insieme ad altre mamme con idee
simili riguardo la crescita dei figli è bellissimo<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhvZy_Y91hi00tAk_UCjB7R2WqcTPjYTSdRyndI1nqkB30mtcFhD5lAu5JhS6VlPn2zNn-iqYcTUkWR5CbQGi5F-YM98wjW4ZXxR1JH1NeiSbI-VJSJEmQkWQnoD3Ic2U4LctxOIsf2Kk/s1600/corsa.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjhvZy_Y91hi00tAk_UCjB7R2WqcTPjYTSdRyndI1nqkB30mtcFhD5lAu5JhS6VlPn2zNn-iqYcTUkWR5CbQGi5F-YM98wjW4ZXxR1JH1NeiSbI-VJSJEmQkWQnoD3Ic2U4LctxOIsf2Kk/s640/corsa.jpg" width="357" /></a></div>
<br /></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-83590476023934015182012-12-10T21:58:00.000+01:002012-12-11T14:46:49.720+01:00Epilogo maremmanoEccoci qua, come promesso, a raccontarci un po'.<br />
<br />
Come dicevamo, siamo a Bergamo, in pausa di riflessione - quanto lunga non si sa-, dopo che l'esperienza nell'ecovillaggio in Maremma è finita. Vorrei raccontarla nel dettaglio, dal nostro punto di vista, cercando di evidenziare anche ciò che da questa esperienza "<a href="http://www.ridiventaregrandi.blogspot.it/2012/12/cosa-ci-portiamo-casa.html" target="_blank">ci portiamo a casa</a>".<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Dunque, siamo nel 2011. Il nostro gruppo, durante il percorso di conoscenza reciproca e di pianificazione trascorre due momenti molto significativi, un corso di comunicazione e una vacanza di 10 giorni, nel luogo in cui ci siamo poi trasferiti, che da ora in poi chiamerò C.<br />
<a name='more'></a>Questo luogo ha una casa rustica molto grande e 12 ettari di terreno, soprattutto boschivo, ma sono rimaste solo due persone del gruppo che per qualche anno aveva vissuto lì. Queste due persone, avendoci conosciuti in quelle due occasioni ci dicono "beh, voi siete un gruppo senza posto, noi siamo un posto senza gruppo, perché non provate a venire qui?". Noi valutiamo la possibilità e poiché abbiamo davvero molto bisogno di lavorare sulla visione e sugli accordi di base, ma vediamo che il tempo dei nostri incontri mensili non è sufficiente, decidiamo che può essere una buona possibilità. Quindi nell'inverno 2011 decidiamo che in primavera una parte del gruppo, chi può e chi se la sente, i cosiddetti pionieri, si trasferirà a C. per fare un anno di prova, durante il quale conoscersi meglio, scrivere la nostra visione e cominciare a definire i nostri accordi di base, come suggerito anche dal libro di Diana Leaf Christian <a href="http://www.fiorigialli.it/libri/index.php?big=14055" target="_blank">"Creare una vita insieme"</a>.<br />
Nel frattempo, mentre ancora stiamo decidendo se andare o no a C., una coppia chiede ai due abitanti di potersi fermare lì, e avendo saputo che sta per arrivare un gruppo che ha già un percorso alle spalle, decidono che la cosa li incuriosisce e vogliono provare a vedere se può "fare per loro".<br />
Per cercare di amalgamarci un po' con i due abitanti di C. e con i due nuovi arrivati, li invitiamo agli ultimi due nostri incontri, durante i quali continuiamo la nostra formazione in Comunicazione Empatica insieme a loro e cominciamo già a progettare come insediarci a C. Il luogo infatti, a detta anche dei due abitanti, non è adatto ad ospitarci comodamente da subito, ma necessita di una riorganizzazione delle stanze, una cucina più grande e un bagno, soprattutto in vista dell'inverno, durante il quale si sta molto più in casa e al momento c'è solamente un'unica stanza col camino dove trascorrere del tempo, decisamente troppo poco per venti persone! Quindi si decide insieme che da aprile ci dedicheremo a questi lavori per permetterci di trascorrere l'inverno lì.<br />
Inoltre il progetto di insediamento temporaneo prevede l'installazione di sei yurte su pedana di legno, in modo da garantire anche uno spazio privato per ogni famiglia/nucleo/singol.<br />
E così è andata. Più o meno. Già dalla primavera Nicola ed io ci siamo trasferiti lì (vd. <a href="http://www.ridiventaregrandi.blogspot.it/2012/03/e-il-sogno-si-avvera.html" target="_blank">E il sogno si avvera</a>) e piano piano tutti componenti del gruppo hanno lasciato le proprie case per cominciare a vivere insieme e lavorare alle strutture necessarie alla vita invernale.<br />
Vivendo insieme abbiamo dovuto confrontarci su diversi argomenti: gestione degli animali, modalità di fare i lavori, vita con i bambini, soldi, cibo, modalità di dirsi le cose, metodi per prendere le decisioni… Dal nostro punto di vista molti di questi argomenti sono stati affrontati con la Comunicazione Empatica e diverse volte si è arrivati ad una maggiore comprensione reciproca. Ma forse per alcuni non è andata così, qualcuno ha "mandato giù" delle cose con l'intento di "venirci incontro", ha accettato cose che in realtà non voleva e non gli piacevano e dall'altra parte, non siamo stati in grado di cogliere in tempo questo disagio prima che divenisse rabbia, frustrazione, tristezza.<br />
All'inizio dell'estate la coppia che si era trasferita lì poco prima di noi si è lasciata, lei è partita e lui è rimasto a C. <br />
Durante l'estate anche la coppia che viveva lì da diversi anni si è lasciata. Lei è partita e lui è rimasto a C.<br />
I conflitti tra alcuni del nostro gruppo e questi due uomini si sono inaspriti, tutto il disagio che i due uomini avevano covato per diversi mesi è esploso, a volte in maniera davvero "esplosiva" (!!), e siamo arrivati ad un punto in cui ci si chiedeva "perché siamo qui?" "dove stiamo andando?" e non tutti rispondevamo all'unisono. Era emerso chiaramente che abbiamo visioni profondamente differenti sulla Vita, sulle relazioni, sulla gestione dei conflitti, sull'ecovillaggio dei nostri sogni. <br />
La gestione di queste differenze è stata resa più complicata dal fatto che le persone che non hanno partecipato all'intero percorso di conoscenza del nostro gruppo hanno cominciato a pensare che la Comunicazione Empatica non fosse un metodo efficace, anzi che venisse usato per raggirare le persone e quindi ci siamo ritrovati un po' spiazzati, perché uno dei motivi per cui avevamo scelto di vivere insieme era proprio quello di approfondire la conoscenza della Comunicazione Empatica.<br />
<br />
Durante l'estate c'è stato anche un problema non di poco conto legato all'acqua. A causa della siccità che attanagliava tutta la regione, si è deciso di provare ad aprire la fonte per cercare di disperdere meno acqua nel terreno e convogliarne di più nelle cisterne. La fonte non è stata richiusa, l'acqua comunque non è aumentata, e probabilmente un animale affetto da un parassita intestinale ha rilasciato le sue feci nella fonte, inquinando tutte le cisterne (ipotesi B: il parassita è entrato nelle falde!).<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9FxR8LljKLPr73mPPeJoZMCZsBXMcRolr6mj5L10xayCKtcex8j-A_YNKNbS3IqqINwmxfSiYuGLg5g5KiMwRme_MbAXx6V1ypX6ERZuE9ZmmFyV8f3KV_a7DpAMwZXYLzbVLBozCojg/s1600/DSC_4862.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9FxR8LljKLPr73mPPeJoZMCZsBXMcRolr6mj5L10xayCKtcex8j-A_YNKNbS3IqqINwmxfSiYuGLg5g5KiMwRme_MbAXx6V1ypX6ERZuE9ZmmFyV8f3KV_a7DpAMwZXYLzbVLBozCojg/s640/DSC_4862.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Ed eccoci alla storia di queste settimane. I lavori per passare lì l'inverno non erano ancora terminati, ma i due uomini ci hanno detto che non si poteva andare avanti a lavorare con tutti questi conflitti in atto. A inizio novembre tutti erano andati via, chi per questioni familiari, chi per lavoro e ci siamo ritrovati lì Nicola ed io, e l'altra famiglia di nostri amici con cui abbiamo iniziato questa avventura già da molti anni a Bergamo. La situazione disagevole, con la cucina praticamente finita, ma non riscaldata, il bagno non ancora pronto, la yurta di questa famiglia di amici con il pavimento non isolato, le altre yurte in ritardo e in consegna a gennaio, l'acqua non potabile, l'inverno alle porte e non poter fare niente perché i conflitti in atto non si potevano nemmeno prendere in mano a causa dell'assenza delle persone ci hanno portati alla decisione di andarcene. Abbiamo comunicato la nostra partenza con questa lettera:<br />
<br />
<i>Eccoci qui, con il cuore in mano, a comunicare la nostra partenza. <br /><br />Abbiamo passato dieci giorni a C. tra alti e bassi, per decidere cosa fare ed ora abbiamo la chiarezza necessaria per prendere una decisione serena. <br /><br />Partiamo, lasciamo C. giovedì 15. Per diversi motivi. <br /><br />Il primo e principale è che abbiamo capito che per N. ed A. la nostra presenza è molto faticosa e provoca loro sofferenza e tristezza. Le nostre differenze di visione e di strategia rispetto a tante cose paiono inconciliabili o conciliabili con lunghissimi confronti e discussioni, che toglierebbero energia a tutti. E poichè percepiamo N. come il "padrone di casa", lasciamo questo luogo che ha una lunga storia prima della nostra venuta. <br /><br />Il secondo motivo è legato ai disagi che abbiamo a stare qui. Ci piacerebbe aspettarvi tutti per poterci parlare almeno un'ultima volta guardandoci negli occhi, ma la vita qui, senza alcuni lavori ultimati è difficile e farli potrebbe provocare ulteriori sofferenze in N. e A. Avere a disposizione un'unica stanza della casa riscaldata in cui stare durante il giorno, anche con le bimbe, è molto impegnativo. <br />E poi il parassita che è tuttora presente nell'acqua e pare che Nicola l'abbia ripreso per la seconda volta. Abbiamo bisogno di sicurezza per la nostra famiglia, di salute fisica e mentale. <br /><br />Poi c'è anche la sofferenza di vedere come eravamo vicini al poter passare agevolmente un inverno qui per poter lavorare su visione e accordi di base, vedere la cucina quasi ultimata e non poterla usare, un bisogno di avventura non soddisfatto. <br /><br />Partiamo il 15, cercando di caricare più cose possibili sul camper. Torneremo dopo il 20 per prendere le cose rimaste. <br /><br />Andiamo a Bergamo, che per noi è una soluzione molto scomoda, di ripiego, ma forti di tutto quello che abbiamo imparato in quest'anno e con rinnovato entusiasmo per continuare a sognare - con i piedi per terra. Ci conforta la vicinanza con D. e M., con cui cercheremo di vederci il più possibile perchè il passaggio da C. a BG non sia troppo traumatico. Non ci sentiamo soli. <br /><br />Abbiamo imparato tante cose che vorremmo condividere con tutti voi, e speriamo di riuscire ad organizzare al più presto un incontro per celebrare tutto ciò che abbiamo sperimentato in questi mesi. <br />Ci piacerebbe trovare una riconciliazione con A. e N., per lasciarci in amicizia, con la consapevolezza reciproca che nessuno vuole il male di nessuno, ma che semplicemente abbiamo strategie diverse per soddisfare gli stessi meravigliosi bisogni e che siamo arrivati a questo livello di incomprensione per evidenti problemi comunicativi da entrambe le parti. <br /><br />Non siamo arrabbiati, non siamo rancorosi. Un po' tristi per una tappa del percorso che si chiude, di dover lasciare la bellezza di questo luogo, il selvatico, i caprioli, i funghi, gli alberi, la Grande Quercia, i luoghi dove Greta ha potuto passare una fine d'inverno, una primavera, un'estate e un autunno bellissimi di gioco nella natura che speriamo le rimanga nella memoria per sempre; lasciare il posto dove pensavamo di mettere la yurta che ci ha fatto tanto sognare e immaginare concretamente una vita diversa; lasciare la scuola che cominciava a piacerci, con quella sua dimensione familiare; lasciare i meravigliosi cieli stellati, i voli del falco, i fuochi serali. <br /><br />E ce ne andiamo con gli occhi lucidi, certi di aver vissuto una tappa fondamentale del nostro ridiventare grandi. Eccoci qui, un nuovo passaggio, un nuovo inizio. <br /><br />A presto. <br />Valeria Nicola Greta</i><br />
<br />
Ecco. Stiamo preparando un<a href="http://www.ridiventaregrandi.blogspot.it/2012/12/cosa-ci-portiamo-casa.html" target="_blank"> prossimo post</a> con un riassunto delle cose che abbiamo imparato da questa esperienza… a prestissimo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEc6L1r9udXq7Ghhkyx8Xj0FSnZ4fauEPJseZECVg2-li-rHccNifQeKpgPGhHBVrwb7JpPxXqJt_xJsN7GEuY6IGi3YOSdsr7sW6lV2F0rlSijH-n_Z3Oa_pUERYOwxtSAFEjDLcSBzs/s1600/DSC_4817.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiEc6L1r9udXq7Ghhkyx8Xj0FSnZ4fauEPJseZECVg2-li-rHccNifQeKpgPGhHBVrwb7JpPxXqJt_xJsN7GEuY6IGi3YOSdsr7sW6lV2F0rlSijH-n_Z3Oa_pUERYOwxtSAFEjDLcSBzs/s640/DSC_4817.jpg" width="640" /></a></div>
Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-67383927245038000512012-11-28T15:13:00.000+01:002012-11-28T15:17:19.875+01:00NovitàNovembre 2012. Arrivato così rapidamente come i cambiamenti nella nostra vita.<br />
Siamo a Bergamo. In "pausa di riflessione" dopo che la prova di ecovillaggio in Maremma per noi si è conclusa.<br />
Vorrei raccontare nel dettaglio come è andata, ma sto aspettando di fare l'ultima riunione martedì prossimo per tirare le somme insieme agli altri che hanno condiviso con noi questa esperienza.<br />
Nel frattempo stiamo cercando di capire come muoverci nel futuro prossimo, soprattutto come famiglia.<br />
<br />
Vorrei far rivivere questo blog agonizzante, rimasto un po' in secondo piano rispetto agli eventi che ci hanno coinvolti.<br />
<br />
Ho voglia di condividere le cose che abbiamo imparato, gli errori commessi, le gioie vissute.<br />
<br />
Spero di aver creato un po' di suspence...<br />
<br />
A prestissimo dunque. E' una promessa. Ma chi ci segue, ci pungoli se non siamo puntuali!<br />
Valeria<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJL_9dQLFpsILk6TCUhjoIhbym8rFUs0o_fbwBo_QAVoXyoWJ_YVJEl8GogC6OXfYeb2HxQ06WAKAMElPpdIusXuUerB9JnIzx3vGbtUPQQ23XiCdfkgvn2OMgJYvdZh216A-bZxUZ0IU/s1600/nell%2527albero.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJL_9dQLFpsILk6TCUhjoIhbym8rFUs0o_fbwBo_QAVoXyoWJ_YVJEl8GogC6OXfYeb2HxQ06WAKAMElPpdIusXuUerB9JnIzx3vGbtUPQQ23XiCdfkgvn2OMgJYvdZh216A-bZxUZ0IU/s640/nell%2527albero.jpg" width="424" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-3106428043663574192012-07-14T16:21:00.001+02:002012-12-11T17:46:13.658+01:00Missione AlbicoccheDa giorni siamo impegnati nella cosiddetta "Missione Albicocche".<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtot62ZhkzCzI8mFD4ZPVVG4rd0Uz2Lb7xsVq60QOswvOhEGdimvdCiiwHlLAp2Qa6FWZr3Ml2NqnMmz9yni3msnljYX1JTzbM1GC_f9boVpQy0oQiL4mS42FuuC3U-e4rrJRM2bNzsoU/s1600/albicocche.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhtot62ZhkzCzI8mFD4ZPVVG4rd0Uz2Lb7xsVq60QOswvOhEGdimvdCiiwHlLAp2Qa6FWZr3Ml2NqnMmz9yni3msnljYX1JTzbM1GC_f9boVpQy0oQiL4mS42FuuC3U-e4rrJRM2bNzsoU/s640/albicocche.jpg" width="640" /></a></div>
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<a name='more'></a>Settimana scorsa siamo andati a raccogliere albicocche a casa di due persone del nostro gruppo, che hanno sei alberi che ogni quattro anni fanno una super produzione e questo è proprio quell'anno. Ne abbiamo raccolte circa 10 casse di quelle grandi delle olive in tre donne! E da quando siamo tornate (ci sono voluti due giorni di raccolta perché si riusciva a lavorare soltanto la mattina presto e la sera a causa del caldo torrido) non abbiamo praticamente mai smesso di trasformarle fino a ieri. Abbiamo fatto succhi di albicocche e marmellate con la mitica succatrice, albicocche sciroppate e albicocche secche.<br />
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Per le <b>albicocche sciroppate</b> abbiamo trovato una ricetta molto semplice e rapida: <br />
- utilizzare albicocche mature e sode, dividerle a metà, togliere il nocciolo e infilarle in un barattolo pressandole un po'<br />
- ad ogni strato mettere un cucchiaio scarso di zucchero di canna<br />
- chiudere il vasetto e immergerlo in acqua bollente <br />
- lasciare bollire per cinque minuti circa, poi spegnere il fuoco e lasciare raffreddare nella stessa acqua<br />
Una volta fredde si vedrà oltre alla zucchero sciolto, che le albicocche avranno perso il loro stesso liquido coprendosi quasi completamente e i vasetti saranno sottovuoto.<br />
<br />
Per farle <b>secche</b> invece le abbiamo semplicemente immerse in acqua e limone, divise a metà e private del nocciolo e lasciate ad essiccare negli essicatoi per 5/6 giorni al sole. La sera le mettiamo al riparo perché non prendano l'umidità della notte. Il nostro clima è ideale perché fa caldo, ma è molto ventilato e ci stanno venendo molto bene. In ottica di decrescita questo è sicuramente il modo migliore per conservarle perché non si utilizzano né vasetti (anche se i nostri sono tutti rigorosamente di recupero) né gas e nemmeno molta acqua.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9BEfRC65Jpz7uQalyEpDENdxg577tI69Eg0XhgSSl34KTXZHQ2vMDywZdxh_rMWhhy-_eHIcuBUncWMxqIR2ortRoiUn9HlpGzzYxTIKlMG9rJSRZkZJC_aAWLtvVQ_xp_GaUH4Ft9so/s1600/essicatoio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9BEfRC65Jpz7uQalyEpDENdxg577tI69Eg0XhgSSl34KTXZHQ2vMDywZdxh_rMWhhy-_eHIcuBUncWMxqIR2ortRoiUn9HlpGzzYxTIKlMG9rJSRZkZJC_aAWLtvVQ_xp_GaUH4Ft9so/s640/essicatoio.jpg" width="640" /></a></div>
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E' stato un lavoro molto lungo, ma siamo soddisfatte perché con pochi euro per il viaggio e il gas del fornello abbiamo fatto una scorta di succhi e marmellate imponente!<br />
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Per il resto la vita procede tra i lavori per prepararci all'inverno, - un po' come le formiche….-, le attività con le bimbe e i progetti per il futuro. E ogni tanto anche qualche gita al mare o al lago...Unknownnoreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-3518222323306473682012-05-10T09:37:00.001+02:002012-05-10T09:39:39.034+02:00Vita quotidiana nell'ecovillaggioScusate. Ci siamo persi nei meandri delle mille cose da fare di questo periodo.<br />
Siamo rimasti al momento in cui ci eravamo insediati. Nel frattempo abbiamo fatto l'ultimo incontro del nostro gruppo prima dell'insediamento di tutti e un incontro plenario anche qui. Sono serviti per prendere ancora delle decisioni importanti e stare ancora insieme. Ecco uno dei nostri innumerevoli cartelloni...<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOLHpALogUBC1dNPY7n9zOHrH1pl1pIyG8sEd-Tc7g6HHTBvd57TsDiqi259Cn-Nf1YY85ddsFHW4EqvvUWLInpovjAtZKsuKgQ9sukQEnakZ1lZq4dk4oHoZj-f4I3hAOxxcA0zbF7Kk/s1600/DSC_3664ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgOLHpALogUBC1dNPY7n9zOHrH1pl1pIyG8sEd-Tc7g6HHTBvd57TsDiqi259Cn-Nf1YY85ddsFHW4EqvvUWLInpovjAtZKsuKgQ9sukQEnakZ1lZq4dk4oHoZj-f4I3hAOxxcA0zbF7Kk/s400/DSC_3664ok.jpg" width="263" /></a></div>
<a name='more'></a>Ora siamo quasi tutti. Mancano i più "grandi" che ancora si stanno occupando delle ultime questioni logistiche burocratiche prima del trasferimento o che sono stati rallentati da alcuni malanni e infortuni.<br />
Qui i lavori sono partiti alla grande, piccole ristrutturazioni, pulizia di aree da rovi e arbusti, orto e creazione di piccoli giardini naturali. Si sono piantate le patate con la tecnica dei cartoni e Nicola ha fatto dei cartelli per ricordarci i nomi delle diverse varietà, Vitabella, Toscana, Venezia, Baccara.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1w_cPvle-9MQuA9omM168iHPeW6cDmUMH2d-AnSAk1SoPF2pFpRVkotfJ_2sW22Om94dHB2FDRWSdgxVlK8YVRdF59aGhGFypZ2o6mkEnODwTBw1armHcaCxomDcTFtLC7TF9UCdwb00/s1600/DSC_3803.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1w_cPvle-9MQuA9omM168iHPeW6cDmUMH2d-AnSAk1SoPF2pFpRVkotfJ_2sW22Om94dHB2FDRWSdgxVlK8YVRdF59aGhGFypZ2o6mkEnODwTBw1armHcaCxomDcTFtLC7TF9UCdwb00/s640/DSC_3803.jpg" width="640" /></a></div>
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E' arrivata la lavatrice elettrica, ma si continua ad usare molto anche la mitica lavatrice a pedali con cambio shimano per la centrifuga!<br />
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Ora abbiamo un'ottima connessione internet satellitare e abbiamo riso pensando che nelle comuni anni '70 per prima cosa si prendevano le capre per essere il più possibile autarchici, mentre nel 2012 una delle prime cose è internet, per essere il più possibile aperti e connessi con il mondo…bel cambio di prospettiva!!<br />
La casa ora ha due facce: la prima, quella che si vede arrivando è un cantiere, pali di castagno, tende per tenere al riparo materiali per la ristrutturazione, cose che mano a mano saltano fuori dalle stanze che intendiamo risistemare, insomma un grande mercatino dell'usato all'aperto; mentre l'altra faccia, quella nascosta, piano piano sta diventando una meraviglia. Nonna O. (la chiameremo così, si tratta della nonna vera di una delle nostre bimbe, ma sta diventando un po' la nonna di tutte quante!) ha portato una vagonata di piantine e fiori con cui ha riempito le aiuole fuori da casa, il sambuco è in fiore, il melograno ha messo le sue foglie verdi e rosse e anche il fico si sta risvegliando e piano piano si sta creando un bellissimo giardino da quello che prima era semplicemente l'aia dove razzolavano le galline.<br />
La vita con le bambine ha inevitabilmente un ritmo piuttosto cadenzato. La mattina, dopo colazione, due persone a turno (in questo periodo spesso le mamme, perché i papà sono molto impegnati nei lavori) accompagnano le bambine nei loro giochi, spesso si fanno passeggiate nel bosco ad osservarne i cambiamenti, i fiori sempre nuovi che sbocciano ogni giorno, cercare tesori, pietre che luccicano, ghiande, licheni…, ascoltare gli uccellini, entrare nelle pozzanghere con gli stivaletti, usare i rami di erica come scope, entrare nelle casette formate dai cespugli, usare il muschio come un cappello…e ogni giorno ce n'è una nuova!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqNnGiB4CpVgpSsMrx16Sk1x6CSCYXngBX6yWKXkYY1G85VtDGbyr4pjKObk-A5uT-Czk8ZVJJKurc3UBWHf5KsK_U5g3Sja__yByHnapITeczhmtOBBwt6fxRkakYh7CD3UCxSjQ3xCo/s1600/DSC_3729.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqNnGiB4CpVgpSsMrx16Sk1x6CSCYXngBX6yWKXkYY1G85VtDGbyr4pjKObk-A5uT-Czk8ZVJJKurc3UBWHf5KsK_U5g3Sja__yByHnapITeczhmtOBBwt6fxRkakYh7CD3UCxSjQ3xCo/s640/DSC_3729.jpg" width="640" /></a></div>
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Le bambine hanno avuto bisogno di un po' di tempo per "prendere le misure" ed erano piuttosto aggressive, ora le cose stanno migliorando e le ore con loro sono davvero piacevoli.<br />
Nel frattempo qualcuno prepara il pranzo, così verso le 12.30 si mangia tutti insieme. Nel pomeriggio la nanna delle bambine diventa un momento sacro, cala il silenzio, e ognuno si dedica a ciò che vuole. Al risveglio, dopo una bella merenda a base di frutta, via ancora a giocare, ma questa volta la gestione diventa familiare ed ogni famiglia si organizza su come stare con la propria bimba. Alla sera ceniamo tutti insieme e tra una chiacchiera e l'altra, si va a letto alla spicciolata, per prepararsi ad una nuova giornata. <br />
Da settimana prossima abbiamo deciso di partecipare una volta a settimana ad un asilo nel bosco qui vicino dove ci sono altri bambini anche di età diverse e maschi (!!!), così da diversificare un po' la proposta del mattino.<br />
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Un giorno, stavo passeggiando con Greta e lei all'improvviso esclama: "Una fata!" e io: "Dove?" e lei: "Lì, nel buco." E io: "Di che colore è?" e lei: "Gialla e un po' rossa…". Dopo un breve tratto, di nuovo all'improvviso, grida: "uno gnomo!!" indicando nella boscaglia un punto preciso... fantasia infinita dei bambini? Non lo so, ma ora quando vado nel bosco guardo con più attenzione…<br />
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A fine aprile abbiamo anche organizzato un pranzo di autofinanziamento per sostenere l'acquisto delle batterie nuove per i pannelli solari, è stato divertente, per la prima volta ci siamo presentati al pubblico, abbiamo organizzato anche un piccolo mercatino con i prodotti cosmetici naturali, i sandali e le scarpe artigianali che facciamo qui e piantine di aloe vera e arborescens.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB8I99de05275VcuuIhxy9vWbZvvtXwtJA6hU9q8TW3EstVs74RIbSg7igVHJklMBuhANv4SO1t0pHV2rEWcVnz7EDPCnx-SEj_m7XCdocyoSvMMyXvsWoMTjOhqsd9i1atCVVEZEmfMw/s1600/DSC_3749.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiB8I99de05275VcuuIhxy9vWbZvvtXwtJA6hU9q8TW3EstVs74RIbSg7igVHJklMBuhANv4SO1t0pHV2rEWcVnz7EDPCnx-SEj_m7XCdocyoSvMMyXvsWoMTjOhqsd9i1atCVVEZEmfMw/s640/DSC_3749.jpg" width="640" /></a></div>
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Il week-end scorso sono anche riuscita a partecipare ad un seminario per donne interessantissimo, che mi ha nutrita e caricata.<br />
Insomma certamente non ci si annoia...ora vado perchè sono nel turno cucina...<br />
<br />Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-67652608526073909452012-05-10T09:12:00.001+02:002012-05-10T09:16:27.633+02:00Amore incondizionatoE' pomeriggio. Greta dorme qui a fianco a me ed io sferruzzo aspettando che si svegli. E' una gioia vederla ogni tanto sorridere mentre dorme e immagino di entrare nei suoi sogni colorati, fatti di semplicità e allegria.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDE691DS8kRNFTSaYZe_TF16BkCJJwvXzmFh-TvKY1SfHzFTf0tkThcVzNlVJtUnGocJjZjUscn5N2glao95R8O44oJaG4D2gQGFp94j7eVPA9lFXw0kDB4Qbs2PKMY7LyBnIeO-4-vFg/s1600/index.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgDE691DS8kRNFTSaYZe_TF16BkCJJwvXzmFh-TvKY1SfHzFTf0tkThcVzNlVJtUnGocJjZjUscn5N2glao95R8O44oJaG4D2gQGFp94j7eVPA9lFXw0kDB4Qbs2PKMY7LyBnIeO-4-vFg/s200/index.jpg" width="141" /></a>In questo periodo ho letto un libro bellissimo, <a href="http://www.leoneverde.it/2010/09/Nuovo-titolo-di-Alfie-Kohn-per-la-collana-del-Bambino-Naturale/" target="_blank">"Amarli senza se e senza ma</a>" di Alfie Kohn. Mi è piaciuto molto e l'ho sentito vicino alla Comunicazione Nonviolenta, anche perchè esordisce con la domanda:"Quali sono i bisogni dei nostri figli - e come possiamo soddisfare tali bisogni?". L'approccio "pedagogico" di cui parla è semplicemente basato sull'amore incondizionato per i propri figli. Semplicemente...non è poi così scontato! Amarli sempre, anche quando fanno qualcosa che non ci piace, che ci innervosisce, che disapproviamo. E tanti genitori diranno: "Ma certo, è ovvio che io amo mio figlio!", ma se pensiamo a quelle situazioni chiediamoci come ci percepiscono i nostri figli. Riusciamo a comunicargli semplicemente che solamente la cosa che stanno facendo è sbagliata, ma che loro non sono sbagliati? Spesso anche solo la freddezza o il rispondergli in modo poco gentile può essere percepito da loro come una punizione.<br />
<a name='more'></a>Vorrei fare tanti esempi, ma è talmente denso che vi consiglio di leggerlo.<br />
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E' un lungo percorso che parte ora che Greta è piccola e continuerà finché avremo vita in corpo. Mi immagino quanto sia difficile amare un figlio che fa scelte che lo portano ad essere infelice, che gli rovinano la vita; e chissà perché spesso anche quando i figli sono felici, i genitori non riescono a provare questo amore incondizionato, accecati dal "progetto" che avevano su di loro e che non si è realizzato. Amore incondizionato, senza se e senza ma.<br />
Greta ti amo così come sei. Semplicemente. Qualsiasi persona diventerai.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeyi4TMAGt0kAbZhYCM1nr8yIDpP8Vfl8IS14XvfyQnoAr9pE1uJKwGHzt1Az38fPH2U054hYAI4SWwvY4n4zjK64W0RvAUscD06AGlpmHeUfTQ1-Nar8ZS_BSCVN1Ia35uMfWoAItuxE/s1600/gralb.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjeyi4TMAGt0kAbZhYCM1nr8yIDpP8Vfl8IS14XvfyQnoAr9pE1uJKwGHzt1Az38fPH2U054hYAI4SWwvY4n4zjK64W0RvAUscD06AGlpmHeUfTQ1-Nar8ZS_BSCVN1Ia35uMfWoAItuxE/s400/gralb.jpg" width="293" /></a></div>
<br />Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-43569324245207756242012-03-29T15:22:00.001+02:002012-03-29T15:41:53.976+02:00I semi di Vandana<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUDeSyhy5gd7WFkscP0xv9N4IRTrbC7E5yHVnVcPFyhMLVGB9q6riDL9v0M2hccTj9aJ7P8SCnbqFgcUp1xLb5z43sCjUZT3cc8C1klOttuCXu0DG06f-cPzLDEkjIXvi62uhyphenhyphen0K3xqIU/s1600/shivap.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgUDeSyhy5gd7WFkscP0xv9N4IRTrbC7E5yHVnVcPFyhMLVGB9q6riDL9v0M2hccTj9aJ7P8SCnbqFgcUp1xLb5z43sCjUZT3cc8C1klOttuCXu0DG06f-cPzLDEkjIXvi62uhyphenhyphen0K3xqIU/s200/shivap.jpg" width="139" /></a></div>Martedì, dopo l'incontro del nostro gruppo a Bergamo, abbiamo avuto l'occasione di andare ad un convegno la cui ospite d'onore era Vandana Shiva. In generale non ha detto nulla di nuovo rispetto a quello su cui riflettiamo già da molti anni, però la serata ha fatto scaturire in noi molte riflessioni. Ha parlato della necessità di un'agricoltura basata sul cuore e dell'esperienza di <a href="http://www.navdanya.org/" target="_blank">Navdanya</a>, un network di seed saver diffuso in molti paesi del mondo. Uno dei momenti più emozionanti è stato quello in cui un rappresentante di <a href="http://www.civiltacontadina.it/" target="_blank">Civiltà Contadina </a>di Bergamo le ha regalato un vasetto con i semi autoctoni della bergamasca, chiamandoli semi di libertà. Eh, sì, libertà dalle multinazionali che costringono i contadini ad acquistare semi sterili che non danno altri semi, libertà dalle leggi che vietano di conservare i semi, libertà di proteggere ciò che mangiamo e più in generale la Vita.<br />
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<a name='more'></a> Ovviamente il discorso è girato attorno ai massimi sistemi e anche a domande più specifiche tipo "Come fare a ritornare alla terra se a Bergamo, per esempio, abbiamo 750 metri quadrati a testa di terra a causa delle cementificazione?" le risposte sono state molto generali. Ovviamente! Lei parla di cambio di paradigma e per cambiarlo dobbiamo cambiare le nostre menti, vedere le cose da altri punti vista, essere sovversivi. E per farlo c'è bisogno di creatività, di soluzioni nuove, inusuali, sorprendenti.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLoiZhEpCA1rVz7cSs1e5M_5bNt4rP0IdyouvDRid7qT8_JTxncwBQJpIo6ckyEBHSUZMdThLQnjHdCtN1jX4NE2BiicIhaTfrAEXmWWiUEsYhTGuGHqxvzyF0hSZo9v9kwh6m0Y5XMDg/s1600/DSC_3581.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgLoiZhEpCA1rVz7cSs1e5M_5bNt4rP0IdyouvDRid7qT8_JTxncwBQJpIo6ckyEBHSUZMdThLQnjHdCtN1jX4NE2BiicIhaTfrAEXmWWiUEsYhTGuGHqxvzyF0hSZo9v9kwh6m0Y5XMDg/s640/DSC_3581.jpg" width="640" /></a></div><br />
Ed è questo che ci ha fatto riflettere. Come mai di fronte a tutte queste inuguaglianze, ai nuovi latifondisti che possiedono appezzamenti sempre più grandi di terra mentre la gente comune deve tirarsi il collo per guadagnare 1000 fottutissimi euro e non vedere la famiglia, nessuno, come diciamo noi, "sbrocca", nessuno o pochi cercano di trovare altre vie d'uscita, di dire al diavolo il mutuo, il padrone, i finti agi e non comincia ad autoprodursi il cibo, i vestiti, gli utensili di cui ha bisogno? Perchè poche persone vedono il ritorno alla terra come una via possibile, forse una delle poche praticabili nel prossimo futuro? Cosa spaventa? Lasciare le sicurezze? ma è sicurezza non sapere se arriverai alla fine del mese? essere in balia di aziende che da un giorno all'altro possono lasciarti a casa? avere un mutuo variabile che può diventare stratosferico? boh, sono riflessioni, non pensiamo di avere la verità in tasca, anzi... continuiamo a <i>caminar preguntando</i> e nel frattempo cerchiamo di percorrere un'altra via, che è quella del fare insieme, di "rischiare" di legarsi affettivamente ed economicamente ad altre persone, di cercare di superare la diffidenza negli altri che a forza abbiamo dovuto imparare, di provare a ridurre i nostri bisogni all'essenziale per arrivare al midollo della Vita, di nutrirci di cibo vivo, di amare nostra Madre, la Terra.<br />
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Primavera, tempo di semine, che anche queste parole siano semi che cadono in terreni fertili. Vi abbracciamo con calore di sole.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-54967304642322805892012-03-18T18:02:00.000+01:002012-03-18T18:02:20.566+01:00e il sogno si avvera...La primavera è arrivata anche qui e con lei un sacco di novità stanno facendo capolino come crocus nel bosco...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgisNILJJ036XvsI-oRJBVmsnkD4khBmDvAfrdGFGYCzN85gaZvHVy4uSjoQG898LIbFcL7VUXsv74ywQlnUIPxtnkIa2I69Jo9jwjSgSgfbW28dNIfex0tAjQPDx2OY9KDfvJ7tmKcV2w/s1600/DSC_3537.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgisNILJJ036XvsI-oRJBVmsnkD4khBmDvAfrdGFGYCzN85gaZvHVy4uSjoQG898LIbFcL7VUXsv74ywQlnUIPxtnkIa2I69Jo9jwjSgSgfbW28dNIfex0tAjQPDx2OY9KDfvJ7tmKcV2w/s640/DSC_3537.jpg" width="640" /></a></div><br />
Da una ventina di giorni stiamo vivendo nella nostra nuova casa…nuova casa?!! direte voi!<br />
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<a name='more'></a>Ebbene sì, il nostro gruppo ha deciso di fare un anno di prova per continuare a lavorare sulla visione che vogliamo mettere alla base del nostro progetto, per conoscerci sempre meglio e per capire in quale posto vogliamo vivere. Ci raggiungeranno tutti tra aprile e maggio, mentre noi, pionieri tra i pionieri, ci siamo già insediati qui. Viviamo già con altre quattro persone, due cani e tre cuccioli appena arrivati, cinque gatti, tre galli e tante galline. Eccone alcuni in posa per l'occasione...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaeuPCV6V_WLhl_DAnGnx54n2JQ3ezdCeODOMS6Ut0vjtBivtfBeZwV9Du5qclVzBorbv1f2n8YK6GVHJ5gKL3RpKlshoqMH9sRBzsZE2FAfYbLy9skS66Uod1sizNTrBjZv9jM2yllbU/s1600/DSC_3572.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhaeuPCV6V_WLhl_DAnGnx54n2JQ3ezdCeODOMS6Ut0vjtBivtfBeZwV9Du5qclVzBorbv1f2n8YK6GVHJ5gKL3RpKlshoqMH9sRBzsZE2FAfYbLy9skS66Uod1sizNTrBjZv9jM2yllbU/s640/DSC_3572.jpg" width="640" /></a></div><br />
L'universo ha risposto venendoci incontro con questo luogo - che per sentirci più liberi e tranquilli e per rispetto della privacy degli altri abitanti preferiamo non specificare - che ha molti aspetti positivi, tra cui il fatto di non obbligarci ad un investimento economico oneroso fin da subito così che, se strada facendo scopriremo che non è la nostra storia, non saremo vincolati da mutui e proprietà; è selvatico al punto giusto; ha un piccolo paese vicino; ha già cinque abitanti con una rete di contatti e di attività che già vengono realizzate… e molte altre cose che vi racconteremo piano piano.<br />
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Cosa facciamo? Semplicemente viviamo. Stiamo cercando di fare più cose possibili per essere pronti quando arriveranno anche gli altri. Abbiamo smontato la cucina estiva cui la neve aveva distrutto la tettoia ed ora è lì che aspetta solo di essere rimontata; abbiamo livellato il terreno dove metteremo i tavoli per mangiare sotto la Grande Quercia; abbiamo spostato la paglia ai bancali dell'orto sinergico per scaldare la terra, li abbiamo cosparsi di humus dinamizzato in acqua e abbiamo seminato legumi e insalate; abbiamo recuperato una cucina di legno massello che una signora non voleva più…prossimamente la monteremo…<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeoTmVg5z1LqTrsmFe20lEK0bAUqR9lKR7zBUDfJaANXEMNA1Klr6NTBtXLNh1CGhfC4n4gbPka4qygGI8p8DFlyJ0-EkZUOA1yEJ_im_0urf0cIJ_NV9VeHXLEiBlzhJLl8EbWsac22A/s1600/DSC_3595.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeoTmVg5z1LqTrsmFe20lEK0bAUqR9lKR7zBUDfJaANXEMNA1Klr6NTBtXLNh1CGhfC4n4gbPka4qygGI8p8DFlyJ0-EkZUOA1yEJ_im_0urf0cIJ_NV9VeHXLEiBlzhJLl8EbWsac22A/s640/DSC_3595.jpg" width="640" /></a></div><br />
E molte altre cose. Ma quello che più conta è COME stiamo vivendo. Le giornate trascorrono allegramente e velocemente perché si è sempre in compagnia, si fanno grandi chiacchierate, progettiamo e sogniamo insieme. Ci prendiamo anche dei tempi per la famiglia, al mattino ce ne stiamo una mezz'oretta a giocare con Greta nel letto e a farci le coccole e poi via con la giornata che quasi sempre trascorriamo insieme. Si parla di un sacco di cose, ci si confronta sulla Comunicazione Empatica, sui progetti futuri, sulle attività che potremmo realizzare qui, ma anche semplicemente ci si racconta, il nostro passato, cosa ci piace e piano piano ci si conosce. E' bello!<br />
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L'universo risponde, bisogna solo avere la forza e la pazienza di aspettare e di continuare a mettere energia nel sogno che vogliamo realizzare.<br />
Buoni sogni a tutti!Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-90234932389578092682012-02-21T14:52:00.001+01:002012-02-21T14:52:50.477+01:00Il letargo di febbraioCon la neve e il freddo istintivamente abbiamo vissuto il mese di febbraio, fino a questo momento, come gli animali che si ritirano nelle proprie tane, in letargo... per vari motivi siamo rimasti a Bergamo e ci siamo inventati una serie di cose da fare qui...per Greta e per noi.<br />
Ci siamo dilettati nella realizzazione di piccole attività e giochi per Greta, ispirandoci alle attività di vita pratica proposte dalla Montessori. Ad esempio abbiamo realizzato questo pannello con i bottoni e piccoli pezzetti di feltro da attaccare, l'idea linkata da <a href="http://www.cuoredimamma.org/montessori/materiali/vitapratica/" target="_blank">Cuoredimamma</a> e fotografata <a href="http://mommyme-thewonderyears.blogspot.com/2009/03/practice-with-buttons.html" target="_blank">qui</a>, è stata tradotta da noi così:<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisB-64kSjX-M14rCd96kNyo9F_6J4a9P00B6ry-eFX0avygOA2Chk7JKHALWZ7HqyJce8nE-RgDpNHDpU5hlR78ByXlRJdkPp-rPWKRQmLtE4XE79rlHfCCixXEudH_259GB3W6iLFcBU/s1600/DSC_3405.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisB-64kSjX-M14rCd96kNyo9F_6J4a9P00B6ry-eFX0avygOA2Chk7JKHALWZ7HqyJce8nE-RgDpNHDpU5hlR78ByXlRJdkPp-rPWKRQmLtE4XE79rlHfCCixXEudH_259GB3W6iLFcBU/s640/DSC_3405.jpg" width="640" /></a></div><br />
<a name='more'></a><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwAEah3mptAngAtSPa-Tn0AbEJCI0v-pgjNdP6a54pTWS-v9rPWonImVipXcPSONG7eQsLQfpoLQGjFKC5dmVyHJ6wCa4tOUe8c0rxvCCpRLEo6PkJ57JM_YaB6os-vKTA2uBVxzxsXVc/s1600/DSC_3409.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiwAEah3mptAngAtSPa-Tn0AbEJCI0v-pgjNdP6a54pTWS-v9rPWonImVipXcPSONG7eQsLQfpoLQGjFKC5dmVyHJ6wCa4tOUe8c0rxvCCpRLEo6PkJ57JM_YaB6os-vKTA2uBVxzxsXVc/s640/DSC_3409.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div>Nel frattempo il papà cercava di ispirarsi all'idea trovata ne <a href="http://www.lacasanellaprateria.com/2012/02/portamatite-fai-da-te/" target="_blank">La Casa nella Prateria </a>con il materiale a disposizione e ne è uscito questo portamatite in stile Flintstones, non troppo agevole per una bimba di due anni, ma certamente di effetto...e comunque Greta lo sposta abbastanza facilmente. La cosa interessante sono gli intenti pedagogici del mettere i pastelli così ordinati, per stimolare il bambino ad una vera scelta e non a pescare a caso dalla scatola piena di pastelli rotti e sporchi, e devo dire che effettivamente Greta ha utilizzato più colori rispetto al solito, si è divertita a metterli al proprio posto e anche a cambiarglielo...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfbVAzg9LSIjHh3ru3ep_VQAULKtamQ744tBp0t8wiXWrWAYwYvYn595FkIWLCcKfUcxOsoEdGI4YZvnYyvGgAmc_zfWXGLbUeUndvZMmyyr3VTsgpxtbI4XEl9iule0ChycYS2l7qI8Q/s1600/DSC_3422.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfbVAzg9LSIjHh3ru3ep_VQAULKtamQ744tBp0t8wiXWrWAYwYvYn595FkIWLCcKfUcxOsoEdGI4YZvnYyvGgAmc_zfWXGLbUeUndvZMmyyr3VTsgpxtbI4XEl9iule0ChycYS2l7qI8Q/s640/DSC_3422.jpg" width="640" /></a></div><br />
Abbiamo proposto a Greta alcuni classici evergreen tipo le barchette fatte con i gusci di noce e le bandierine incollate con la cera, che sono durate poco perchè il suo gioco preferito era quello di affondarle... eccone due scampate al disastro e messe temporaneamente al sicuro in una tazzina...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlfANgYVSOH8VXaNMRKohgoknR_w6bRODZ5dV5BTw1hlHVjHKnC0JSIWBGcUu-kF8h-3Rix_6OvDGHKHehYmBKNu6unS-9W_JJBFoRvD3hO6OSgX9rlz-49CWqZagtKwPZRZxoRcll104/s1600/DSC_3402.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjlfANgYVSOH8VXaNMRKohgoknR_w6bRODZ5dV5BTw1hlHVjHKnC0JSIWBGcUu-kF8h-3Rix_6OvDGHKHehYmBKNu6unS-9W_JJBFoRvD3hO6OSgX9rlz-49CWqZagtKwPZRZxoRcll104/s640/DSC_3402.jpg" width="640" /></a></div><br />
e il ritaglio di pezzetti di carta, con il vassoio montessoriano ad hoc...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxNGlyhnPWH45rhGld23sjLKMqKRy70zUGl2unnyrI4pvR2dZT5LjfG_HMmRBEcLA576C8f4_U13MrvCNH2ba1LZ6f0MpAV9byNP_0rq7EwabLun92FrRjuNpnOtT_wovv1ES6a-OrpQw/s1600/DSC_3411.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxNGlyhnPWH45rhGld23sjLKMqKRy70zUGl2unnyrI4pvR2dZT5LjfG_HMmRBEcLA576C8f4_U13MrvCNH2ba1LZ6f0MpAV9byNP_0rq7EwabLun92FrRjuNpnOtT_wovv1ES6a-OrpQw/s640/DSC_3411.jpg" width="640" /></a></div><br />
che ha dato vita a questo collage, ispirato al libro <a href="http://www.edizionilapis.it/it/libro.php?id=255" target="_blank">Il fatto è</a> di Jek Tessaro, uno dei preferiti di Greta, che è realizzato interamente con questa tecnica...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEharP7CVLfwry8C-nO5AeHIauEAOeKD8qIS9BFqE1040bi6amPmEY-_5UcO4IOoeNpQ2y-szl9mp5DsDDUQGsqoFhhyphenhyphen7X-9gNLlv8thRS9b7K2PC9gj8CeLiEUeYkGRZue34Zxx3TtvPZI/s1600/DSC_3423.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEharP7CVLfwry8C-nO5AeHIauEAOeKD8qIS9BFqE1040bi6amPmEY-_5UcO4IOoeNpQ2y-szl9mp5DsDDUQGsqoFhhyphenhyphen7X-9gNLlv8thRS9b7K2PC9gj8CeLiEUeYkGRZue34Zxx3TtvPZI/s640/DSC_3423.jpg" width="640" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Certo, la lettura è una delle nostre compagne fedeli... ecco i due must di Greta, "Il fatto è" e <a href="http://www.babalibri.it/dettaglio.asp?col=2&id=145" target="_blank">"La casa più grande del mondo</a>" di Leo Lionni, uno degli autori per bambini che noi adoriamo, e che, in questo libro, secondo me, racconta la decrescita ai bambini... essere leggeri per poter girare il mondo... </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC-Nt0FzSj0ObMQuRGaz143XEWf484Bcj4Zz1LDjoiSaZdmw1-OTVQbZ4aJ3q0VBCBIa20TEwv32xcgBv7taum_r4mFS17c-YJUjw9JuXmZfK8Ed3BY3MIMj3yY8Y9TR9BMI7_UmJS-Yc/s1600/DSC_3416.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiC-Nt0FzSj0ObMQuRGaz143XEWf484Bcj4Zz1LDjoiSaZdmw1-OTVQbZ4aJ3q0VBCBIa20TEwv32xcgBv7taum_r4mFS17c-YJUjw9JuXmZfK8Ed3BY3MIMj3yY8Y9TR9BMI7_UmJS-Yc/s640/DSC_3416.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">E per San Valentino ci siamo regalati questo collage tutto rosso...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQSP5mjKAedV4PWX4TcGVwrg8lbeNR4Y_-sP4_hYbCo-zsZDxuv5uvh90iAhzqMZXqoTccwn7YklsX8Grppf7FhTUmARPW2Kb-H-xo0QpVur_2RkG6wTN7LyRY98b_wonlC854J_IPyGo/s1600/DSC_3430.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQSP5mjKAedV4PWX4TcGVwrg8lbeNR4Y_-sP4_hYbCo-zsZDxuv5uvh90iAhzqMZXqoTccwn7YklsX8Grppf7FhTUmARPW2Kb-H-xo0QpVur_2RkG6wTN7LyRY98b_wonlC854J_IPyGo/s640/DSC_3430.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Sempre per le attività di vita pratica il papà ha realizzato un cubo di legno, con dei pezzi di doghe avanzate dalla rete per il camper, aggiungendo vari tipi di chiusure, lucchetti, chiavistelli, ecc. E' un'attività che richiede molta concentrazione, soprattutto per infilare la chiave nella direzione giusta, </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">e abilità manuale e per questo, quando alla fine riesce ad aprire è molto soddisfatta e urla "<i>ce o fatta!!</i>".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXRBgIstLCrnr1_YYyOVZqVg4aL1HSnwOuBSUOLf-00MMx9_wMcnX_AgSnDymX3Cs-y9Wp73e4y25F03LMzTgYPA_o0McPvbFQWQwTV3AtlCNgY8WQu3NHc88Eef55pJPogsgrdrUd-MA/s1600/DSC_3524.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXRBgIstLCrnr1_YYyOVZqVg4aL1HSnwOuBSUOLf-00MMx9_wMcnX_AgSnDymX3Cs-y9Wp73e4y25F03LMzTgYPA_o0McPvbFQWQwTV3AtlCNgY8WQu3NHc88Eef55pJPogsgrdrUd-MA/s400/DSC_3524.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeU0w7MRNmYbOvWRet8-Tpr7ftJQBxbN1kh2X35xnB_2M5FwUgxZOXA8DLH6oZQqfa1tGA7H_3xMkdgcw_r3CVGGAOFXcLcpUkMkz97euLRNY-P2JYIum5eui6Cw1i5Dc6GuQWHK6jrdI/s1600/DSC_3523.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgeU0w7MRNmYbOvWRet8-Tpr7ftJQBxbN1kh2X35xnB_2M5FwUgxZOXA8DLH6oZQqfa1tGA7H_3xMkdgcw_r3CVGGAOFXcLcpUkMkz97euLRNY-P2JYIum5eui6Cw1i5Dc6GuQWHK6jrdI/s400/DSC_3523.jpg" width="400" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVzV-VJbQ6iTH31jFFaCIrn-EG7kWOt00gdDVLf9_oeo34Qvd_3HEgyO537xj2Uj7-ENguPxneXH8XDjh_nZ6sOUMrAsJJavMyqi_WpmcwhfqFuumGw_G0a1mSo_Tvc44ZSU97derGARo/s1600/DSC_3526.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVzV-VJbQ6iTH31jFFaCIrn-EG7kWOt00gdDVLf9_oeo34Qvd_3HEgyO537xj2Uj7-ENguPxneXH8XDjh_nZ6sOUMrAsJJavMyqi_WpmcwhfqFuumGw_G0a1mSo_Tvc44ZSU97derGARo/s400/DSC_3526.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Nei momenti in cui non facevamo i genitori Nicola si è dedicato alla ricerca in internet di attrezzi per lavorare il legno da autocostruirsi, incappando in cose matte e divertenti... questo è uno dei video "estremi" che ha trovato cercando le cose più semplici, che consumino meno energia possibile e siano fatte per la maggior parte con materiali recuperabili nel bosco... per prepararsi alla transizione...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: center;"><iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/5Jnq34vg1bE?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">e per lo meno, visto che qui il bosco non c'è, si è cimentato nella realizzazione di un manico per una vecchia accetta, partendo da un ciocco di legna e lavorandolo solo con roncola e carta vetrata ed ecco qui il risultato...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYAbZGM98IEprdE3PXHSzxLsCuLAbH00FH9AD51AGrgqobUQ0VMsWd_qt0sHGIrs8ABkvyimNLP8xvuyrfJzHWMri2mEcUWRqYx2gkOgyT3paO713VbD3OJuteeDE6NULY6Ab7TdqZ8B0/s1600/DSC_3529.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYAbZGM98IEprdE3PXHSzxLsCuLAbH00FH9AD51AGrgqobUQ0VMsWd_qt0sHGIrs8ABkvyimNLP8xvuyrfJzHWMri2mEcUWRqYx2gkOgyT3paO713VbD3OJuteeDE6NULY6Ab7TdqZ8B0/s640/DSC_3529.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Io invece mi sono data ai lavori con la lana, sia con i ferri, utilizzando una lana che avevo acquistato in Ecuador nel lontano 2003 e che piano piano diventa maglione, sia con le macchine... prossimamente le foto dei manufatti...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOB9KElHNRC1_QVv5b9vjYEoy9cR7x5SjiqTQ6TxArU1b5qln_hni-nFzDWyjpVke0JysbW-yg4AadJN6E_khB20wpMp8CDXEgUM0lUtO5gWLyy2bdoolRJgWg3luhKgfUMigqIS4h24E/s1600/DSC_3536.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOB9KElHNRC1_QVv5b9vjYEoy9cR7x5SjiqTQ6TxArU1b5qln_hni-nFzDWyjpVke0JysbW-yg4AadJN6E_khB20wpMp8CDXEgUM0lUtO5gWLyy2bdoolRJgWg3luhKgfUMigqIS4h24E/s640/DSC_3536.jpg" width="640" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Infine è arrivato il Carnevale e per Greta abbiamo realizzato un costume da farfalla con del pannolenci rosa che la nonna aveva in casa, un cartamodello realizzato al momento, un po' di fil di ferro e la macchina da cucire. Costume di Carnevale... a costo zero!!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOAYc-aQuHnUHGFXQzygkiIOj4GmfdBma4pwZbMiX1aU9r9V_p2S35i_mEcoiA7ffqvakQVSqg4MYbpwS4TUSdbyr3y9sEP3R5g0NF-PVfqvHRWRR99mhy6n9CPhUd8Viuw0P75UUoD9s/s1600/DSC_3442.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOAYc-aQuHnUHGFXQzygkiIOj4GmfdBma4pwZbMiX1aU9r9V_p2S35i_mEcoiA7ffqvakQVSqg4MYbpwS4TUSdbyr3y9sEP3R5g0NF-PVfqvHRWRR99mhy6n9CPhUd8Viuw0P75UUoD9s/s640/DSC_3442.jpg" width="424" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDfNfbCjVaRdwBQiX4YlGbI9Wv0_LKAHbBFS4HTxM34lLEelhDXahRqmoYXh3tQ673PxcbWGE4mhG52wVLSsPqUWZQ_qOtgVXkSq4FBvETh0vx-zBhXBKMN4spD9VVy8rUOUia3qCts3s/s1600/DSC_3445.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDfNfbCjVaRdwBQiX4YlGbI9Wv0_LKAHbBFS4HTxM34lLEelhDXahRqmoYXh3tQ673PxcbWGE4mhG52wVLSsPqUWZQ_qOtgVXkSq4FBvETh0vx-zBhXBKMN4spD9VVy8rUOUia3qCts3s/s400/DSC_3445.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUk9-QmVG_tfsqDqopm5wPqjEOeIUC4i22lXhWul6pNqJUmnwwxtDz7DlfK6ICMjaYKVgbOnz_oCtTH9PB7zsf8zrKRuiIB8bJwH40HnmmC5mp2hGFSJOowSHE31XdJ7zCGb5pfWNB6go/s1600/costume+farfalla.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUk9-QmVG_tfsqDqopm5wPqjEOeIUC4i22lXhWul6pNqJUmnwwxtDz7DlfK6ICMjaYKVgbOnz_oCtTH9PB7zsf8zrKRuiIB8bJwH40HnmmC5mp2hGFSJOowSHE31XdJ7zCGb5pfWNB6go/s640/costume+farfalla.jpg" width="308" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Le ali e le antenne sono sostenute da un filo di ferro, la tascona sul davanti è utile per metterci stelle filanti e coriandoli. Le decorazioni gialle e blu sono realizzate con del pannolenci più sottile e incollate. Notare anche la sciarpina realizzata con la stessa stoffa. Gli amici hanno detto che era un po' in stile vintage... a Greta è piaciuto molto e diceva che noi eravamo i fiori e lei ci volava in braccio.</div><br />
E' stato un mese che ci ha anche dato l'occasione di riflettere molto sul futuro perchè ci attendono grandi novità... ma questo ve lo racconteremo nella prossima puntata...suspence!!!<br />
<br />
<a href="http://www.edizionilapis.it/it/libro.php?id=255" target="_blank"> </a>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-37827781893409450072012-02-05T10:52:00.001+01:002012-02-05T10:53:15.580+01:00Immancabile post sulla neveOvviamente non possiamo esimerci dal fare un post sulla neve.<br />
L'ultima mattina all'Orto degli Ulivi ci ha dato il buongiorno con una leggere spolverata di bianco,<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKv2BvOC8Tuda2lI0YFjVgDL6s2HErhRsp9b2eP_CD04O1GAg_8BIjR8r3uhyphenhyphenYZeqCYp11Z_bCoghRxJtnMOmnM3LAdbUO7P9N3hBmhPiO4hqwOsRiIDfLaBOCIQ9eGMvmV4fQag7UleA/s1600/neve.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhKv2BvOC8Tuda2lI0YFjVgDL6s2HErhRsp9b2eP_CD04O1GAg_8BIjR8r3uhyphenhyphenYZeqCYp11Z_bCoghRxJtnMOmnM3LAdbUO7P9N3hBmhPiO4hqwOsRiIDfLaBOCIQ9eGMvmV4fQag7UleA/s640/neve.jpg" width="640" /></a></div><br />
<a name='more'></a>caricato il camper, salutato tutti gli abitanti, vegetali, animali (eccone solo alcuni...) <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3Zn0Jc4oTHB-Nm5oDqxOQsgpFHfTUS4xVVfKQ7Rq-TmR83dV41zQcPeZk67XeNKAZDbW8RW12Eii-5YRA933dHDV3nEucc9KEbkaJxvBnbNMjx5kQFN4lmEjRVA-Llhn5EMp2OKPVmFo/s1600/capre.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="458" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh3Zn0Jc4oTHB-Nm5oDqxOQsgpFHfTUS4xVVfKQ7Rq-TmR83dV41zQcPeZk67XeNKAZDbW8RW12Eii-5YRA933dHDV3nEucc9KEbkaJxvBnbNMjx5kQFN4lmEjRVA-Llhn5EMp2OKPVmFo/s640/capre.jpg" width="640" /></a></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUcHA4fuvZVkUdIFnINohJGJylVNs5zMooV33reEAJ5eQfreyFeFAmhCxjdARMcC26hsQZcRK03noTPpWmzjrxcaFHnyv5cZZ3RolyuqZzzx-JqJ7Juzc8BNdVRD9HkyA3XmpDqR-SYTI/s1600/asina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="412" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiUcHA4fuvZVkUdIFnINohJGJylVNs5zMooV33reEAJ5eQfreyFeFAmhCxjdARMcC26hsQZcRK03noTPpWmzjrxcaFHnyv5cZZ3RolyuqZzzx-JqJ7Juzc8BNdVRD9HkyA3XmpDqR-SYTI/s640/asina.jpg" width="640" /></a></div><br />
e umani... (Grazie!!!!!)...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGnOptFRFOhWSMS15wSQl1T8hfdnNuatRZU5fUTvVjLicvIen6ItPc_A5RRFF2z64LTF7FXT7RslujVcpzjEUknv9poZx2jo0nrb4HEpauqQfbUkW3mxkz2KFyMFZEtentIE6AACxQZJU/s1600/foto+finale.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgGnOptFRFOhWSMS15wSQl1T8hfdnNuatRZU5fUTvVjLicvIen6ItPc_A5RRFF2z64LTF7FXT7RslujVcpzjEUknv9poZx2jo0nrb4HEpauqQfbUkW3mxkz2KFyMFZEtentIE6AACxQZJU/s640/foto+finale.jpg" width="640" /></a></div>...ci siamo messi in viaggio.<br />
<br />
Fortunatamente non era scesa ancora tanta neve come nei giorni successivi e il viaggio è stato tranquillo, a parte alcuni momenti di tensione sulla Cisa in cui i camion, che avevano da poco avuto il permesso di circolare, ci riempivano il vetro di quella patina opaca che non ti fa vedere nulla e l'acqua dei tergicristalli si ghiacciava per il troppo freddo! Ma siamo arrivati incolumi a Bergamo.<br />
<br />
Nei giorni successivi, come da copione dopo una nevicata, non è mancata l'uscita in bob con Greta<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Y5SKCnFGHaG-hRXsctjuAv_6Tc0W8_UX4yEaZWVJONPqOj3WD3UPore-nSMfxxs0xXpKZV3CQ5WTK431b7gGE1mGe6MepUZhUbyzg7i1NGi6D3133NRlp5RhfWdiXXwa5Ho3CUiGWLA/s1600/greta+bob.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="448" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3Y5SKCnFGHaG-hRXsctjuAv_6Tc0W8_UX4yEaZWVJONPqOj3WD3UPore-nSMfxxs0xXpKZV3CQ5WTK431b7gGE1mGe6MepUZhUbyzg7i1NGi6D3133NRlp5RhfWdiXXwa5Ho3CUiGWLA/s640/greta+bob.jpg" width="640" /></a></div><br />
e la costruzione del tradizionale pupazzo di neve, con i potenti mezzi del babbo...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMcIF0HYMJXUDBfh5oseROUNhflMUw1qpPoEI8xPFCg2GUNJmoHguiQJzOdHMH0bHlvsOeMJGPeUUkVMmQIINHPQ41b0UyP0SgWFXYHpoLzOjj6Fo1tXwqigO30oxF8ghVmBNlNLJRIxE/s1600/nicola+pala.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMcIF0HYMJXUDBfh5oseROUNhflMUw1qpPoEI8xPFCg2GUNJmoHguiQJzOdHMH0bHlvsOeMJGPeUUkVMmQIINHPQ41b0UyP0SgWFXYHpoLzOjj6Fo1tXwqigO30oxF8ghVmBNlNLJRIxE/s640/nicola+pala.jpg" width="480" /></a></div><br />
...le manine di Greta...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYOeqv-FkcA8LOzXTUW2bTJmb6Ii0xsZ1OFPlcWPIh1JYjqqMTuPjNeOtQOmw4vJQ9QE4iklOQ0ynznlgyhBoun6TYu3iy4Rbo0DA-oIZBoShYsLjV9DokAd06yDPJ51hSeYKyjW825aM/s1600/gretapupazzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYOeqv-FkcA8LOzXTUW2bTJmb6Ii0xsZ1OFPlcWPIh1JYjqqMTuPjNeOtQOmw4vJQ9QE4iklOQ0ynznlgyhBoun6TYu3iy4Rbo0DA-oIZBoShYsLjV9DokAd06yDPJ51hSeYKyjW825aM/s640/gretapupazzo.jpg" width="640" /></a></div><br />
...e il tifo della mamma...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjip-r1apOL2NsZ111613iqIpmASEQPvwg8Ek1_LPGSkBcscU0769x3J-cTAvJQoN0FpmItDh5VY57hu0S2YNjiUMBJ6XrE6cJftdytzdwoazAuYBFqgNgBzOFg0rzKMf2ec_iOfl2ESic/s1600/gretavalepupazzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="438" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjip-r1apOL2NsZ111613iqIpmASEQPvwg8Ek1_LPGSkBcscU0769x3J-cTAvJQoN0FpmItDh5VY57hu0S2YNjiUMBJ6XrE6cJftdytzdwoazAuYBFqgNgBzOFg0rzKMf2ec_iOfl2ESic/s640/gretavalepupazzo.jpg" width="640" /></a></div><br />
ed ecco il risultato finale!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh78au6Sc91NM2cuDXyxGqUE2yM4whqXmFdbNd6meY1BV8ahEZwh72HKnwRUyyYkY9LH4Whk-DXKj61DIWWOqFfNqrUMbaYkAMgKs080GJdMZOO2WNl7xiA2fbLcgx35IY8GX744MqHm4c/s1600/pupazzo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh78au6Sc91NM2cuDXyxGqUE2yM4whqXmFdbNd6meY1BV8ahEZwh72HKnwRUyyYkY9LH4Whk-DXKj61DIWWOqFfNqrUMbaYkAMgKs080GJdMZOO2WNl7xiA2fbLcgx35IY8GX744MqHm4c/s640/pupazzo.jpg" width="490" /></a></div><br />
Ed ora ce ne stiamo al calduccio del camino, sorseggiando una tisana calda e godendoci questo vero inverno!Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-26220793669018692382012-01-29T17:11:00.001+01:002012-02-06T18:01:01.339+01:00All'Orto degli UliviOrmai sono due settimane che siamo all'Orto degli Ulivi e il wwooferaggio qui volge al termine.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIAk8YGLFbCHGFIBYfyKP8elXpBeVA9SBMW1Y5jiFPhISXvMCy1v3mAiKxrSTDrgVuQhhlWum-MjfRQP5E40UBoWrr_XTa8U4GRjBEm-hEOMOb_Zces6UfswGKjQAXrKd7G8mz5WpCJIQ/s1600/vista.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiIAk8YGLFbCHGFIBYfyKP8elXpBeVA9SBMW1Y5jiFPhISXvMCy1v3mAiKxrSTDrgVuQhhlWum-MjfRQP5E40UBoWrr_XTa8U4GRjBEm-hEOMOb_Zces6UfswGKjQAXrKd7G8mz5WpCJIQ/s640/vista.jpg" width="640" /></a></div><br />
<a name='more'></a> Siamo stati ospitati con semplicità e calore dalla famiglia che vi abita e da tutti i loro animali, asini sardi, pecore merinos, capre d'angora dette mohair, galline, pavoni, tacchini, un'oca, due cani e due gatti.<br />
Il lavoro è stato principalmente legato alla potatura di una piccola parte delle centinaia di ulivi dell'azienda, con relativa pulitura dei rami più grossi dalle fronde sottili, intervallato da altri piccoli lavoretti di manutenzione. Valeria ha anche provato a tessere una sciarpa con il telaio a mano utilizzando la lana mohair prodotta dall'azienda. E' un lavoro molto lungo e ripetitivo, quei lavori zen che permettono di meditare mentre li fai...<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTpxP3Ys3acflwpgSmdcvQaHK-qiGuTXHfHby1coIuqXKIKGhI3WVixCiusT2-I5yQGRWubg0RB8-tl0H5YD31bQ_-r1gKsgHjwQ0o7UKYO3IlHwBZRg3jdZBHNeA362o-o82h0zuiF2I/s1600/telaio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjTpxP3Ys3acflwpgSmdcvQaHK-qiGuTXHfHby1coIuqXKIKGhI3WVixCiusT2-I5yQGRWubg0RB8-tl0H5YD31bQ_-r1gKsgHjwQ0o7UKYO3IlHwBZRg3jdZBHNeA362o-o82h0zuiF2I/s640/telaio.jpg" width="640" /></a></div><br />
La cosa bella è che Chiara ha imparato a farlo da altre wwoofer che sono state qui e così le informazioni e i saperi continuano il loro circolo, senza bisogno di corsi costosissimi e libri da consultare.<br />
Stiamo imparando un sacco di cose sugli animali, grazie alle belle chiacchierate che facciamo con Ale e Chiara che ci ospitano. Per noi il mondo dell'allevamento è piuttosto sconosciuto e alcune cose ci stanno davvero interessando. Mentre eravamo qui la capo gregge delle pecore, Morositas, ha partorito un agnellino, Francesco, e noi eravamo lì ad incoraggiarla, mentre Ale la aiutava a far uscire la testa perchè era molto grossa. E così anche Greta ha visto il suo primo parto di un animale, non si è impressionata per niente, anzi era incuriosita ed ora quando vede l'agnellino ci guarda e dice: "uscito dal culetto!". Mentre scriviamo il sottofondo è quello delle pecore che sono qui fuori casa, nel recinto temporaneo che abbiamo messo attorno agli ulivi potati, così che ci aiutino a pulire un po' l'area poichè sono ghiotte di foglie di ulivo. Sono proprio belle!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEeKhZbbg1kc8VMX7tpAh_jaRTHr9GStvaQfFZDdqyrqAVnsR1xawLSymzNXoO09PD9Ak9XKb0IZg5m85II7savrsZbAHOZOPj9D2U8KSqgePG-SxvwuPuauoXz6z9RV63pY_MjT91Ewk/s1600/pecore.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="354" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjEeKhZbbg1kc8VMX7tpAh_jaRTHr9GStvaQfFZDdqyrqAVnsR1xawLSymzNXoO09PD9Ak9XKb0IZg5m85II7savrsZbAHOZOPj9D2U8KSqgePG-SxvwuPuauoXz6z9RV63pY_MjT91Ewk/s640/pecore.jpg" width="640" /></a></div><br />
Questo non è l'ultimo arrivato, Francesco, ma ci piaceva la foto... <br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvHLAMv45W1H0x4CsTg0i1KQaX1mn675HaOqDv9m83IFgmLQFecVXmHGvA4JhhPE0iLcot78FZ-1aD6-j4gqL24MLqFbIkCV1779Xbnj0Ck7plwbReF2phqfBcBL8iZXs0EE0Arzhfygg/s1600/latte.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="416" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgvHLAMv45W1H0x4CsTg0i1KQaX1mn675HaOqDv9m83IFgmLQFecVXmHGvA4JhhPE0iLcot78FZ-1aD6-j4gqL24MLqFbIkCV1779Xbnj0Ck7plwbReF2phqfBcBL8iZXs0EE0Arzhfygg/s640/latte.jpg" width="640" /></a></div><br />
Una mattina l'abbiamo dedicata invece alla marmellata di arance amare, che si fa con le bucce e il succo. Approfittando dell'acqua di cottura colorata Chiara ha anche tinto due matasse di lana ottenendo un bel giallino.<br />
Insomma, come sempre, siamo capitati bene, stiamo imparando un po' di cose e siamo ospitati con calore.Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-88173795664675523222012-01-12T23:03:00.003+01:002012-02-06T18:24:30.063+01:00Il vecchio e il nuovoE rieccoci qui.<br />
Ci lasciamo il natale, con le sue mangiate e i suoi scazzi, alle spalle... il 2012 è cominciato con una bella rimpatriata tra vecchi amici a capodanno seguito subito dopo da un bellissimo incontro lungo sei giorni del nostro gruppo! Il vecchio e il nuovo che si incontrano e si salutano, come da migliori tradizioni.<br />
Cosa fa il nostro misterioso gruppo per sei giorni in una casa in montagna??<br />
<a name='more'></a>Bè, innanzitutto una bella vacanza tra amici, con buonissimi pranzi e cene vegetariane. Il primo giorno l'abbiamo dedicato a una mattinata di esercizi di Comunicazione Empatica e un rituale individuale nella natura per connetterci a quelle parti di noi che non sono mentali; mentre il secondo giorno abbiamo provato a condividere piccoli o grandi disagi che viviamo all'interno del gruppo, cercando di utilizzare tutto ciò che finora abbiamo imparato in Comunicazione Empatica. Abbiamo pensato di lasciare i pomeriggi liberi per permettere, a chi voleva, di proporre dei workshop di qualsiasi tipo agli altri, e così nelle varie giornate abbiamo potuto seguire un corso di pasticceria per imparare a fare il panettone basso genovese, un corso di costruzione casalinga di LED, un momento di Danza Creativa degli Elementi per le bambine, un corso teorico introduttivo alla ceramica con un video sul bellissimo lavoro di <a href="http://www.mariapottery.com/" target="_blank">Maria Martinez</a>, un laboratorio per elaborare delle creative mappe dei desideri e degli intenti per l'anno appena cominciato (proposto da me...grazie Ila!!), e ce ne sarebbero stati altri ma non c'è stato tempo a sufficienza... e poi la serata pizza seguita dal "No talent show", uno spettacolo fatto da noi, in cui ognuno si è esibito cantando, raccontando storie e barzellette, mimando, interpretando canzoni travestendosi, mostrando i suoi cani rispondere ai comandi e chi più ne ha più ne metta... in alcuni momenti avevamo letteralmente i crampi alla pancia dal ridere e in altri quasi ci siamo commossi... bellissima serata di protagonismo e di "talent" nascosti. Poi una mattinata e vari momenti liberi dedicati alla progettazione del nostro ecovillaggio, che piano piano prende forma, ma per ora non vi sveliamo i dettagli perchè ci sono ancora molte decisioni da prendere a consenso. Abbiamo riempito un sacco di cartelloni con brain-storming, mappe visuali, piantine del luogo e alla fine siamo stati molto entusiasti dell'aver potuto condividere così tanto - e finalmente così in concreto - sui temi caldi: logistica, comunità, economia, attività. E così le giornate sono volate via e ci siamo ritrovati all'ultimo cerchio finale a dover condensare in poche parole gli entusiasmi e le riflessioni di tutto questo periodo insieme e le parole non bastavano, ma c'era molto di più tra noi. Stiamo soddisfacendo i nostri bisogni di connessione, appartenenza, fiducia, interdipendenza. E molti altri. E stiamo bene.<br />
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Tra qualche giorno partiamo per raggiungere l'<a href="http://www.ortodegliulivi.it/" target="_blank">Orto degli Ulivi</a>, un'azienda familiare che abbiamo già visitato quest'estate e in cui staremo per due settimane come wwoofer. Hanno molti animali e contiamo di farci un pochino di esperienza con capre e pecore e con quanto ci verrà proposto. <br />
Vi teniamo aggiornati.Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-6492622646770329252012-01-01T23:17:00.009+01:002012-01-12T23:22:15.121+01:00Per il 2012 vi auguriamo di avere successo...Ridere spesso e di gusto.<br />
Ottenere il rispetto di persone intelligenti e l’affetto dei bambini.<br />
Prestare orecchio alle lodi di critici sinceri e sopportare i tradimenti di falsi amici.<br />
Apprezzare la bellezza, scorgere negli altri gli aspetti positivi;<br />
Lasciare il mondo un pochino migliore, si tratti di un bambino guarito, di un’aiuola o del riscatto di una condizione sociale.<br />
Sapere che anche una sola esistenza è stata più felice per il fatto che tu sei esistito.<br />
Ecco, questo è avere successo.<br />
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<i>Ralph Waldo Emerson</i>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-43938522320875104532011-12-27T11:41:00.000+01:002011-12-27T11:41:06.740+01:00Silenzio natalizio...scusate, impegni natalizi...<br />
a prestoUnknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-32288533376159148652011-12-12T23:47:00.003+01:002011-12-13T00:41:37.883+01:00La magica notte di Santa LuciaE' la magica notte di Santa Lucia. Siamo a Venezia e non sappiamo se la festa sia particolarmente sentita, mentre a Bergamo è una delle varie feste in cui i bimbi ricevono i regali. Come sempre ci piace andare a recuperare il significato più antico di queste feste e quali riti e credenze hanno sostituito.<br />
Questi sono proprio i giorni in cui la notte comincia ad essere più breve ed il giorno inizia ad allungarsi e rientrano in questo periodo particolare dell'anno, che è iniziato con le feste dei santi e dei morti, ed è proseguito con San Martino e San Nicola, tutti giorni in cui, si credeva, i veli che separano questo mondo dall’altro si assottigliano ed in cui era possibile contattare i morti. Inoltre Santa Lucia apre le feste per il sole che culmineranno con il solstizio d'inverno e il Natale. Non è un caso che la festa per una santa con un nome che significa luce sia stata collocata proprio il 13 dicembre.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQvbE2D0U554q_oCZ0xr0aTrJpCYkhqV-_MIdl9p36617jCa6INTlnO446hgcc8ZQa6uQ953mirIHwXBrf5oik8Vl46nFseiaH-xiaXcnNsqBHmFf_hgJRvkwX0YR-ygNWPuwdBaOyn4I/s1600/candela+ladakh.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="198" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQvbE2D0U554q_oCZ0xr0aTrJpCYkhqV-_MIdl9p36617jCa6INTlnO446hgcc8ZQa6uQ953mirIHwXBrf5oik8Vl46nFseiaH-xiaXcnNsqBHmFf_hgJRvkwX0YR-ygNWPuwdBaOyn4I/s320/candela+ladakh.jpg" width="320" /> </a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br />
</div>Certo è difficile pensare che le giornate comincino ad allungarsi proprio ora che inizia l'inverno e soprattutto accorgersene in città, in cui i ritmi sono scanditi dall'orologio e non dalla luce solare (siamo ospiti da amici a Mestre!); una vita più naturale aiuta a recuperare il senso profondo, antico ed esoterico di queste feste. Però è bellissimo pensare che proprio prima del grande freddo, della neve e del riposo della terra si facessero queste belle feste per la luce e perchè il calore tornasse di nuovo a portare vita e che, in qualche modo, camuffate da feste cristiane, siano arrivate fino a noi, uomini e donne del nuovo millennio, ormai lontani dai ritmi della natura.<br />
E allora con queste memorie perdute e il ricordo più recente della magia di quando, da piccoli, preparavamo il latte e la carota per Santa Lucia e il suo asinello, ci addormentiamo, augurandoci che questa notte di... Luce porti una chiara visione per i progetti che vogliamo realizzare.Unknownnoreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-59079567716889974572011-12-06T14:02:00.003+01:002011-12-06T14:05:16.787+01:00Asce di guerraQuesto è un post che potrebbe sembrare non c'entri nulla con questo blog, ma forse, a guardar bene, il legame c'è.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkDAXoaensJKYY3ewn3v3mX97JVBD936umQlnIQ9cpcaUc5n2opxJQOnaB-nVUa14Lid9rqkb-eesBnEPIlgS_WBi91oIJBOIA3xQHo6ayJHVs1h2gjLV7e2yof_neIi0WyPgQQYGN6Zk/s1600/asce+di+guerra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjkDAXoaensJKYY3ewn3v3mX97JVBD936umQlnIQ9cpcaUc5n2opxJQOnaB-nVUa14Lid9rqkb-eesBnEPIlgS_WBi91oIJBOIA3xQHo6ayJHVs1h2gjLV7e2yof_neIi0WyPgQQYGN6Zk/s320/asce+di+guerra.jpg" width="196" /></a></div>Recentemente abbiamo letto un romanzo, vecchio, del Wu Ming, il titolo è Asce di guerra. E' scritto insieme a Vitaliano Ravagli e ne ripercorre la biografia, intrecciandola con i tempi nostri e con la storia in pillole dell'Indocina. Parla della fine della seconda guerra mondiale in Italia, di guerra civile, di resistenza e dei primi anni del dopoguerra. Noi siamo stati molto colpiti da quanto poco sappiamo di quel periodo, da quanto poco si studia il clima che si respirava in Italia alla fine degli anni '40, di quanta poca giustizia sia stata fatta.<br />
Ci siamo incazzati, abbiamo pianto, ci siamo preoccupati, pensando a quanti fascisti sono rimasti impuniti, anzi hanno ripreso i propri posti di potere senza che nulla fosse, a tutti i livelli, sia nei piccoli paesi, sia nelle istituzioni. Ma provate ad immaginarvi che quello che aveva tagliato i capelli a vostra moglie, o aveva fatto bere olio di ricino a vostro nonno, o peggio aveva torturato (perchè le torture ci sono state e pesanti e non ce le hanno raccontate!!) vostro fratello, finita la guerra civile, mentre ancora state festeggiando perchè è finita e il fascismo è sconfitto, lo vedete passeggiare tranquillo sul marciapiede, viene a prendere un caffè nel vostro stesso bar e torna al suo lavoro di sempre. Come vi sentireste? Eppure è successo. E ci sono tante, tantissime storie di gente che non si è <br />
<a name='more'></a>rassegnata e ha continuato a lottare, chi con la violenza, facendosi giustizia da solo, chi denunciando ogni sopruso e tenendo viva la fiamma della resistenza anti-fascista, quella vera. Queste storie - dice il Wu Ming - sono asce di guerra da disseppellire, per tener viva la memoria, ricordarci che partigiani e repubblichini non sono la stessa cosa, che l'Italia non ha vinto contro il fascismo, perchè purtroppo è ancora vivo, vegeto e pure supportato dal potere.<br />
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E allora parliamo con gli anziani, finchè siamo ancora in tempo e ce n'è ancora di lucidi, chiediamogli di raccontarci che aria si respirava, com'è che per la voglia di pace e di ricostruire il paese non si è fatta giustizia, cos'è successo? Certamente l'Italia è grande e le situazioni diverse, qualcuno ha visto le rappresaglie partigiane e gli son "scaduti" i propri eroi, mentre altri qualche "piccola soddisfazione" contro qualche fascistone tornato al suo posto se l'è presa. C'è chi ha vissuto il clima del dopo-guerra come una lenta rinascita e chi si è visto ugualmente povero e vessato come prima. C'è chi aveva la tessera del partito per riempire la pancia e chi si è sempre rifiutato e girava con la stella rossa sul petto. Com'è difficile capire un periodo storico, anche quando ci si è dentro. Ci siamo spesso chiesti da che parte saremmo stati? avremmo avuto il coraggio di andare sulle montagne? o saremmo stati come i nostri nonni che non hanno preso posizioni così definite? avremmo capito il fascismo?<br />
Certamente è una storia che vogliamo raccontare a nostra figlia e che ci insegna a tenere le antenne vigili. Sono tempi duri ed essere lungimiranti è difficile. Navighiamo a vista e cerchiamo di prepararci meglio che possiamo agli scenari che ci attendono. Ascoltiamo gli anziani, impariamo dai loro errori, disseppelliamo asce di guerra.Unknownnoreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-80357500128829401942011-12-04T08:06:00.005+01:002012-02-06T18:22:58.702+01:00Fattoria Rio SelvaSiamo a Preganziol in provincia di Treviso, in un co-housing che fa parte della RIVE, la <a href="http://rio-selva.blogspot.com/" target="_blank">Fattoria Rio Selva</a>. Qui ci vivono otto persone, ogni nucleo ha un appartamento privato e alcuni spazi in comune. Ogni famiglia gestisce la propria economia a livello privato, si mangia insieme solo qualche sera, ma si organizzano anche serate aperte al pubblico e corsi e c'è un'attività di fattoria didattica per le scuole.<br />
L'azienda agricola produce principalmente radicchio trevigiano, di cui abbiamo scoperto il lungo processo di preparazione. Il radicchio si pianta a luglio e si raccoglie per tutto l'inverno.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ4j5e-2LOg6Whxa5iX44_0C-N02BIkbawWz5ghZ2xklJBIXPer4p7zWH_m6JPxpsql_SYTqQhaVImjg8lyouw2WuhO9_o6LwP7Vo3WKSy04XUWu0ql2fPtLI84uV1XCPnWjl0OfnT1vU/s1600/radicchio.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQ4j5e-2LOg6Whxa5iX44_0C-N02BIkbawWz5ghZ2xklJBIXPer4p7zWH_m6JPxpsql_SYTqQhaVImjg8lyouw2WuhO9_o6LwP7Vo3WKSy04XUWu0ql2fPtLI84uV1XCPnWjl0OfnT1vU/s640/radicchio.jpg" width="640" /></a></div><br />
<a name='more'></a>Una volta raccolto, le radici vengono immerse nell'acqua per 10-15 giorni per togliere il gusto amaro, e solo allora, dopo essere stato pulito dalle foglie più verdi esterne, rimane un piccolo mazzetto di radicchio rosso, tenero e setoso, pronto per la vendita. Ecco perchè ha un costo così elevato (arriva anche a 7 euro al chilo!!) ed è così pregiato.<br />
Noi ovviamente oltre che a prepararlo per l'"ammollo", lo stiamo anche gustando in diversi piatti, primo fra tutti, la "morte sua"... risotto con il radicchio, e poi pasticcio di radicchio, radicchio in insalata e Valeria si è sbizzarrita anche in una pasta al radicchio, cipolla e crema di zucca!<br />
Il nostro wwooferaggio qui è piuttosto culinario. Abbiamo fatto il pane con la pasta madre, rimembrando i tempi in cui anche noi lo facevamo a casa e scoprendo nuove ricette, soprattutto quella del PanFrutto, un pane dolce con zucca, uvetta, frutta secca e altri ingredienti "segreti".<br />
Un altro giorno abbiamo imparato a fare il seitan, quella che alcuni chiamano "carne finta", una lavorazione della farina, che ne elimina gli amidi per estrarne il glutine. In realtà il procedimento è piuttosto lungo, ma semplice. (se vi interessa approfondire leggete il post <a href="http://ridiventaregrandi.blogspot.com/2011/12/come-fare-il-seitan.html">Come fare il seitan</a>)<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3ycf7uc3m62nVJx_uaGVYwWkRFBS5If07iTAlVlDFADAst-_Gn8ZzGT7802bcnOpudzGhWz92DmVbku1nJ-jhtDpGu19hbToinrtHeoDHnkowG57Vn5tv4DekPucwEh6kKyH6Nup79BE/s1600/seitan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi3ycf7uc3m62nVJx_uaGVYwWkRFBS5If07iTAlVlDFADAst-_Gn8ZzGT7802bcnOpudzGhWz92DmVbku1nJ-jhtDpGu19hbToinrtHeoDHnkowG57Vn5tv4DekPucwEh6kKyH6Nup79BE/s640/seitan.jpg" width="640" /></a></div><br />
Le persone che abitano qui sono molto accoglienti ed ospitali e ci siamo sentiti di contribuire fin da subito a tutta la vita che gira in questo posto. Certo ci sta anche stimolando a molte riflessioni sul grado di condivisione che vorremmo nella nostra comunità e sull'importanza del bellissimo lavoro sulla Comunicazione Empatica che stiamo facendo con il nostro gruppo e che ci sta portando a condividere nel profondo i nostri sogni e le strategie per realizzarli, le nostre fatiche, le paure, i valori che stanno alla base.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjphyY7uiwZ2X1-ggeFwaPDNErH3FFBDkbZqdjdWErL_5BQcu5c8rUQyFRDcES0RkUHCxXE3unOZuQ901RTaaoLyeLxPZWlhj0DXZd6qsxk5os0t1MZjLJRajNGYcSMGTizugtRM7bylRc/s1600/zavrel.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjphyY7uiwZ2X1-ggeFwaPDNErH3FFBDkbZqdjdWErL_5BQcu5c8rUQyFRDcES0RkUHCxXE3unOZuQ901RTaaoLyeLxPZWlhj0DXZd6qsxk5os0t1MZjLJRajNGYcSMGTizugtRM7bylRc/s1600/zavrel.jpg" /></a>Oggi la giornata piovosa ha fatto saltare la nostra gita a Venezia e abbiamo ripiegato per la <a href="http://www.sarmedemostra.it/" target="_blank">Mostra Internazionale d'Illustrazione per l'infanzia</a>, a Sàrmede, a circa un'ora da qui, detto anche il paese delle fiabe. Le aspettative erano piuttosto alte e purtroppo siamo un po' delusi, perchè ci aspettavamo un paese più fiabesco, mentre a parte qualche disegno molto bello sui muri di alcune case, è un tipico paese del nord-italia ai piedi delle colline, e una mostra più sognante ed interattiva, mentre si tratta di una classicissima esposizione di disegni incorniciati e appesi alle pareti, con qualche libro appeso da poter sfogliare. I disegni sono sicuramente stupendi, fatti con diverse tecniche artistiche, acquerello, collage, colori acrilici..., però davvero ci apettavamo qualcosa di più coivolgente. Probabilmente quando i bambini delle scuole vengono accompagnati con lettura animate e laboratori creativi diventa molto più interessante, ma al visitatore di passaggio viene offerta proprio una semplice mostra, con molti quadri e libri appesi ad altezza adulto. Sarebbe stato bello sfogliare una grande riproduzione di uno dei libri in un maxi-formato o entrare in piccole stanzette di colore diverso per ogni artista ed ambientazione... Comunque è stata una bella giornata, ci siamo fatti una bella pasta al porro, cavolfiore e noci in camper, appezzatissima da Greta e siamo tornati qui, dove resteremo per i prossimi quattro giorni.Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7440694755463020325.post-8384981101486770932011-12-03T22:46:00.004+01:002011-12-04T23:46:58.014+01:00Come fare il seitanVi descriviamo, con qualche passaggio e qualche foto, la semplice procedura per fare il seitan, caso mai voleste cimentarvi nella preparazione di questo alimento proteico e gustoso molto apprezzato da vegetariani e vegani, ma non disdegnato anche dai carnivori.<br />
Precisiamo che questo è un modo di prepararlo, magari ce ne sono altri, migliori, più rapidi, ma questo è quello che abbiamo imparato noi. <br />
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<a name='more'></a><br />
Ingredienti:<br />
- 500 gr. di farina manitoba<br />
- un bicchiere di tamari o shoyu<br />
- verdure per brodo (carota, sedano, cipolla, rapa rossa... e quello che avete in casa)<br />
- un pezzetto di zenzero fresco<br />
- un'alga kombu<br />
- aromi a piacere <br />
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Per la cottura finale:<br />
- uno spicchio d'aglio<br />
- tamari o shoyu q.b.<br />
- olio evo q.b.<br />
- un rametto di rosmarino<br />
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Innanzitutto impastate farina e acqua fino a formare una palla piuttosto compatta. Calcolate circa mezzo chilo di farina per quattro persone, perchè il peso si riduce circa della metà.<br />
Mettete la palla in una bacinella piena di acqua tiepida e lasciatela a riposare per mezz'ora.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrNMNxDC0BZPCnCs9Auw69B6setwgXAekBxLYMdh5IcvI7VMHjDFaHixlFv67Dc6MHDzh0AVA-iV8CF111e8NQ6hAADUu2X1RB44CGpi93s5Tup477dFvzhbPMM5NS9U0C62bJs66GCZk/s1600/seitan+palla.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrNMNxDC0BZPCnCs9Auw69B6setwgXAekBxLYMdh5IcvI7VMHjDFaHixlFv67Dc6MHDzh0AVA-iV8CF111e8NQ6hAADUu2X1RB44CGpi93s5Tup477dFvzhbPMM5NS9U0C62bJs66GCZk/s640/seitan+palla.jpg" width="640" /></a></div><br />
Nel frattempo tagliate le verdure, carote, sedano, cipolla, barbabietole...a pezzi grossi, sbucciate lo zenzero e preparate una bacinella con dell'acqua tiepida.<br />
Passata la mezz'ora cominciate a prelevare dalla palla piccole quantità di impasto e tenendo la pallina immersa nell'acqua cominciate a lavorarla. Vedrete che da subito comincerà a rilasciare gli amidi nell'acqua e a diventare ben presto filamentosa.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrVvJa0YMNNUxXmzjuxQgzFa0fJhyphenhyphenucatifpwX52GV6hB1ds311JtMStvSustvK9DDi4SPl9l06d6C8t7923Fx66lEMW34WKSLnsi_dnQ8BJMc4EquS5Mzbg9Krh8YeqyQE5WBaNBxnd4/s1600/seitan+glutine.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjrVvJa0YMNNUxXmzjuxQgzFa0fJhyphenhyphenucatifpwX52GV6hB1ds311JtMStvSustvK9DDi4SPl9l06d6C8t7923Fx66lEMW34WKSLnsi_dnQ8BJMc4EquS5Mzbg9Krh8YeqyQE5WBaNBxnd4/s640/seitan+glutine.jpg" width="640" /></a></div><br />
Lavoratela ancora un po' e diventerà gelatinosa/pappettosa. A quel punto mettetela su un piatto appiattendola un po' e ripetete la procedura per altre piccole quantità di impasto, fino ad esaurimento. Ogni tanto, quando l'acqua è satura di amidi, cambiatela. Nel frattempo mettete una pentola di acqua sul fuoco e una pentola di acqua con le verdure, lo zenzero, l'alga kombu, gli aromi e un bicchiere di tamari.<br />
A questo punto cominciate a prendere piccole quantità di pasta dal piatto (qui ci si erano appiccicate perchè era il primo giro e avevamo lasciato un po' troppi amidi), lavoratela un po' con le mani per tenderla il più possibile e renderla sottile, come una frittella, e gettatela nell'acqua bollente.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcGHBPrh4VvYA5ds4AF9OuCV3szcAZhR2BJAfyETmm8lWo7hdHtMRsWzPqhIZXVwMNJ9CoX0rCV7o4CqfYQmrvvYnJa_doKTmI41o2H8rQdn_rlsXWvQoJBg5gh9w_ZZPt_pOSaxC-X2c/s1600/seitan3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcGHBPrh4VvYA5ds4AF9OuCV3szcAZhR2BJAfyETmm8lWo7hdHtMRsWzPqhIZXVwMNJ9CoX0rCV7o4CqfYQmrvvYnJa_doKTmI41o2H8rQdn_rlsXWvQoJBg5gh9w_ZZPt_pOSaxC-X2c/s640/seitan3.jpg" width="640" /></a></div><br />
Procedete così fino ad esaurimento dell'impasto e attendete che vengano a galla, come si fa con gli gnocchi. Estratele con una schiumarola e mettetele su un piatto. Dovreste ottenere un risultato del genere, anche più sottili: ecco il seitan.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdCEIHMvDT9kbXMEzuGn-Up0rvZjDtOq8xEMHHBTvP6gAt7p5qxuuvekPqH9Y3qOzLvUL5cimp-O-6Rqrus305eILMUyT0EtehEcg6RbTbScrEK-DY8tqTcsyfHuCYLAPtxqKGkoV6pQI/s1600/seitan.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdCEIHMvDT9kbXMEzuGn-Up0rvZjDtOq8xEMHHBTvP6gAt7p5qxuuvekPqH9Y3qOzLvUL5cimp-O-6Rqrus305eILMUyT0EtehEcg6RbTbScrEK-DY8tqTcsyfHuCYLAPtxqKGkoV6pQI/s640/seitan.jpg" width="640" /></a></div><br />
Penultimo passaggio: cuocete il seitan nella pentola con il brodo di verdure per circa quaranta minuti. Vedrete che comincerà a prendere un bel color marroncino grazie al tamari, mentre le verdure lo insaporiranno e l'alga kombu aggiungerà ferro, calcio, iodio, magnesio e altri minerali.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuMh7HHTTr9VwWbapCqWmTNXyM07sNT2_7yNqnVoalZbpz9j3vpIIaclfe_0zX17L3AzgL_nMXxtQIjh3Hs_1VD3Ocx4ScImRZnd27FOlDVpMW_qvmENzK1rbKioLQ4hjsfu1KJZ_gpFQ/s1600/seitan+brodo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="424" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuMh7HHTTr9VwWbapCqWmTNXyM07sNT2_7yNqnVoalZbpz9j3vpIIaclfe_0zX17L3AzgL_nMXxtQIjh3Hs_1VD3Ocx4ScImRZnd27FOlDVpMW_qvmENzK1rbKioLQ4hjsfu1KJZ_gpFQ/s640/seitan+brodo.jpg" width="640" /></a></div><br />
Scolatelo e tenete le verdure per un eventuale ragù vegetale per domani.<br />
A questo punto non vi resta che scegliere la ricetta per cucinarlo. Noi l'abbiamo rosolato in una padella con olio, tamari, aglio e rosmarino ed era buonissimo. Così buono che ci siamo dimenticati di fotografare il risultato finale!<br />
Buon appetito.Unknownnoreply@blogger.com0