I giorni frenetici sono finiti e lentamente torniamo a gustarci l'ozio, il riposo, i giochi di Greta, le chiacchiere con gli amici.
Ripensando ai giorni passati ci sembra di aver vissuto in un vortice di corse, scale, scatoloni, orari, impegni, imprevisti e deliri.
Lunedì, subito dopo il mercatino, è iniziato un vero e proprio tour de force. Fortunatamente Greta andava ancora al nido, perciò avevamo la giornata fino alle quattro per poter "darci dentro" con l'inscatolamento della casa. Ebbene sì, perché nonostante il mercatino, molte cose sono avanzate e molte altre sono state tenute per un'eventuale prossima futura abitazione.
Siamo andati a ritirare il camper (per ora non ha un nome) che era dal meccanico per il cambio della bombola del gpl e per un piccolo controllo generale.
Martedì Valeria si è dedicata alla pulizia del camper. Nel frattempo abbiamo anche venduto le nostre due auto. La mattina la Dacia, per cui Nicola ha dovuto andare al PRA con l'acquirente per il passaggio di proprietà e all'assicurazione. Al pomeriggio la Stilo, per cui sempre Nicola è andato in un'agenzia di Petosino con il nuovo acquirente e Valeria e Greta sono andate a recuperarlo con l'auto prestata dai nonni (grazie!!!). Nel frattempo si continuava a inscatolare, smistare, insacchettare e caricare. Abbiamo fatto migliaia di gradini e trasportato centinaia di kg di roba!
Mercoledì è stato il giorno in cui abbiamo allestito il nostro "appoggio" a casa della mamma di Nicola, con il nostro letto matrimoniale, il lettino di Greta, la sua cassettiera e qualche gioco. Abbiamo anche potuto mettere i nostri vestiti invernali in un armadio. E appeso qualche foto per sentirci un po' meno ospiti quando ci andremo. La sera Valeria si è dedicata a terminare le tende oscuranti per il camper.
Giovedì Nicola ha passato la giornata a fare piccole sistemazioni al camper: ha montato la fondamentale autoradio e le casse, l'inverter, la rana portagiochi di Greta e altre piccole cose. Valeria invece ha chiuso le utenze: gas in Comune con i futuri inquilini, acqua e energia elettrica ed è andata alla Ruah per finire alcune cose e condividere l'ultimo pranzo con i colleghi, terminato con un vassoio gigante di pasticcini e qualche lacrima di commozione. E poi via di nuovo a inscatolare!
Una grandine terribile ha raso al suolo il nostro piccolo orto che non avevamo protetto. Ci è dispiaciuto lasciarlo così ai nuovi inquilini, ma speriamo che si riprenda.
La frenesia della giornata è stata placata anche da Lilia e Paolo che, oltre a tenerci Greta per un po', ci hanno invitati a pranzo creando un bel momento per i saluti, i regali e le emozioni. Grazie!
Venerdì è stato anche il giorno dei saluti alle famiglie, con una cena insieme.
E così, dopo queste giornate che sembravano da 45 ore l'una è finalmente arrivato sabato.
Ovviamente siamo riusciti a partire soltanto nel tardo pomeriggio, dopo una lunga mattinata e un lunghissimo primo pomeriggio di pulizia e caricamento del camper.
In viaggio con noi si sono aggiunte anche Giuditta e Giulia, le due ragazze che terranno un po' le bambine durante questi dieci giorni a Rays, per permettere anche a noi mamme e papà di seguire i lavori di gruppo che faremo.
Viaggio lungo, siamo a Gerfalco, nel grossetano, ma senza intoppi. Prima cena sul camper con tovaglia e riso freddo e arrivo a mezzanotte accolti dalla prima parte del gruppo già arrivata nel pomeriggio.
Siamo subito andati a dormire, vivendo così la nostra prima notte in camper, cullati dal silenzio della natura e dal fresco di una notte dopo il temporale.
...fiuuuuu....un riassunto che è tutto una tirata, tal quale le giornate che avete vissuto. Ma ci si legge (non sono solo io a farlo, vero?) la gioia per la scelta fatta e l'entusiasmo per la nuova avventura. Con un po' di magone: BUONA STRADA!!!
RispondiEliminaCiao, siamo una famiglia di gorle, il nostro comune amico Flavio di Altino, mi ha parlato di voi perchè da tempo siamo alla ricerca di un posto dove vivere in modo autosufficiente, siamo lettori di aam terranuova, ma non ricordo di aver letto della comunità con cui intendete abitare. Per favore non potreste darci qualche informazione? Abbiamo un camper quasi uguale e simili aspirazioni.claudiorivellini@virgilio.it.Grazie, mi piacerebbe potervi tefonare, se mi mandate una mail vi mando il mio numero, o vi chiamo se mi mandate il vostro. buone cose.
RispondiEliminabravi belli! buona continuazione, grazie per essere riusciti a condividere anche queste giornate così faticose! vi abbracciamo tutti, e stamattina siamo andati a comprarci il giornale su cui c'è un bell'articolo su due giovani sposini coraggiosi... giulia, bea e andrea
RispondiEliminahttp://www.google.it/url?sa=t&source=web&cd=6&sqi=2&ved=0CDsQFjAF&url=http%3A%2F%2Fwww.ecodibergamo.it%2Fstories%2FCronaca%2F218089_lasciano_casa_vogliamo_imparare_a_fare_i_contadini%2F&ei=wcUaTpKbIYfsOYHjofYI&usg=AFQjCNGRt_r1OW2K0JFQJclxm1m9bNpXoQ&sig2=f9X3ibCV-n1RJvxU-5xLEA
RispondiEliminaBuona strada ragazzi... Ale
RispondiEliminaHo appena letto l'articolo che vi ha dedicato L'Eco di Bergamo e presa dalla curiosità...beh....eccomi qui a cercare di capire qualcosa di più della vostra avventura! in bocca al lupo ragazzi
RispondiEliminaUn "angurio" anche da noi 2, vi seguiamo online e magari un giorno...
RispondiEliminasaluti
Saimo & Ele
http://brianzorigeni.blogspot.com