domenica 25 settembre 2011

Si comincia!

Il nostro wwooferaggio vero è iniziato.
Lunedì siamo arrivati al primo host che abbiamo scelto. Partiamo ancora dalla Maremma, anche se a volte ci sembra di essere wwoofer in Germania, perché la famiglia che ci ospita è tedesca e così anche molti loro amici e vicini.
Il viaggio per venire qui è stato spezzettato in varie tappe. O meglio, prima di scendere verso sud, abbiamo fatto una deviazione a nord verso la provincia di Como, dove a Villa Guardia si teneva l'ottava edizione dell'Isola che c'è, una fiera del consumo consapevole e dei nuovi stili di vita, con molti produttori biologici del comasco e del varesotto, spazi gioco e spettacoli per bambini e un sacco di cose buone da assaggiare. Abbiamo passato lì il sabato, sperando di goderci anche un concerto serale, ma il temporale che ci ha improvvisamente catapultati in autunno, ha fatto concludere la giornata all'ora di cena. Abbiamo allora deciso di passare la notte lì e poi partire. Domenica abbiamo viaggiato con molta calma verso sud, facendo soste e deviazioni ogni volta che ci andava, pranzo on the road e pisolino in Val di Taro. La sera ci siamo concessi una pizza a Cecina e la mattina dopo siamo scesi con calma fino a qui.
L'accoglienza è stata calda da parte degli abitanti, freddissima da parte del clima. La sera eravamo bardati con pile, K-way, maglione di lana…e abbiamo dormito in camper con il piumone! Fortunatamente la mattina dopo il tempo ha cominciato a migliorare e la temperatura a risalire.
Primo lavoro, tanto per cominciare dal basso…spostare terra concimata dai conigli (eufemismo!) nell'orto e cavare le noci dal mallo. Greta ha cominciato a interagire con il bimbo che vive qui, tra giochi e piccoli litigi.
Mercoledì vendemmia. Una combriccola di pensionati tedeschi, vicini di casa, si è sparpagliata nella vigna insieme a noi, raccogliendo prima l'uva bianca e poi quella nera. A mezzogiorno avevamo già finito e abbiamo festeggiato con un lauto pranzo stile cenone di Capodanno innaffiato da ottimo vino biologico dell'annata precedente. Ah, a proposito, penso che d'ora in poi berremo solo vino biologico, dopo esserci resi conto che l'uva finisce nella macchina così com'è, senza essere lavata, con tutto quello che le è stato spruzzato sopra durante la coltivazione; se va bene piove qualche giorno prima e l'uva viene lavata naturalmente, ma se è un periodo secco…vi lasciamo immaginare cosa c'è in un bicchiere di vino non bio…salute!
Il giovedì e il venerdì vengono alcuni bambini di vicini e amici per una sorta di asilo nel bosco e così Greta ha l'occasione di giocare anche con altri amici e di imparare le lingue, perché ci sono italo-inglesi, tedeschi che sanno lo spagnolo e nessun bimbo esclusivamente italiano!
Spesso vengono amici a pranzo e si fanno delle interessantissime chiacchierate sull'agricoltura, sulla scuola familiare e molto altro. I ritmi di lavoro sono più che sostenibili, in realtà siamo proprio entrati nella vita familiare di queste persone e condividiamo non solo il lavoro agricolo e non, ma anche i pasti, le chiacchiere serali, le uscite...
Sabato abbiamo fatto la marmellata di fichi d'India, staccato i fiori dai rametti secchi di lavanda, sistemato la tenda dell'asilo nel bosco in vista dell'inverno. Tanti piccoli e grandi lavoretti che ci permettono di avere anche il tempo per stare con Greta e tra di noi. E' una bella vita!

1 commento:

  1. Felice di essere il primo a commentare...se mi riesce di lasciarlo "in vista"...CHI BEN COMINCIA... un BIO-brindisi a voi! a presto! Michele

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