Venerdì 17 il nonno Luigi è morto.
Un albero quasi centenario, un tempo grande e robusto, piano piano si è rinsecchito ed è tornato alla terra, per dare vita a nuove piante, nuovi fiori, nuovi frutti.
Ci lascia in eredità il suo umorismo, la voglia di fare battute e di riderci sopra, che non l'ha mai abbandonato, nemmeno quando stava più male;
il grande amore per la nonna che da giovane gli faceva sfidare i fascisti pur di andare a trovarla alla Basella e che è durato ben 65 anni;
l'amore per il suo paese che negli ultimi anni guardava triste perchè è stato divorato dal cemento e più in generale l'amore per la terra e per la campagna.
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. E così anche noi.
Buon viaggio, nonno.
..e anche se questa volta per vederci non sarà più sufficiente "accendere la luce", come era solito dire lui, sappiamo di averlo sempre accanto...e scommeto vi seguirà nel vostro viaggio! A presto, un abbraccio.
RispondiEliminaP.s. grazie ancora dei libri Nicola! Vi seguirò dal blog!
solo oggi ho saputo di questo blog:) grande nicooo non tel'ho mai detto ma ti anzi vi ammiro tantissimo!!! il nonno sarà contentissimo di te e da lassù di starà sempre accanto e condividerà senpre ogni tua scelta!!! un bacione a tutti e tre!
RispondiEliminaPiù passa il tempo e più capisco gli insegnamenti che ci ha lasciato ... non l'ho mai visto fare obiezioni su ciò che noi, tutti, volevamo fare; mai un no, un ma, un dovreste, ecc. Ci accettava e ci amava per come eravamo, comunque, e questo è forse l'insegnamento più grande.
RispondiEliminaOggi non avrebbe espresso né approvazione né disapprovazione per la vostra scelta di vita, avrebbe espresso solo interesse; e a te, Nicola, ti avrebbe ascoltato con interesse spiegargli cosa rappresenterà questo anno per la vostra famiglia.
Probabilmente ti avrebbe solo chiesto "quando tà partet?!?" e subito dopo "quando tà turnet a cà?!?" Cosa che chiedeva anche a me ogni volta che mi vedeva, penso più per sapere quando poi saremmo tornati a trovarlo che per altro!!
Infine, visto che avete citato dei suoi viaggi in bici alla Basella per incontrare la nonna, io vi ricordo che in bici lui andava anche a Milano a lavorare, tutti i giorni!!!! Quindi, con i "mezzi di oggi", ovunque andrete, non sarete mai abbastanza lontani per non poterci incontrare!!
A presto