lunedì 20 giugno 2011

Nonno albero

Venerdì 17 il nonno Luigi è morto.




Un albero quasi centenario, un tempo grande e robusto, piano piano si è rinsecchito ed è tornato alla terra, per dare vita a nuove piante, nuovi fiori, nuovi frutti.

Ci lascia in eredità il suo umorismo, la voglia di fare battute e di riderci sopra, che non l'ha mai abbandonato, nemmeno quando stava più male;

il grande amore per la nonna che da giovane gli faceva sfidare i fascisti pur di andare a trovarla alla Basella e che è durato ben 65 anni;

l'amore per il suo paese che negli ultimi anni guardava triste perchè è stato divorato dal cemento e più in generale l'amore per la terra e per la campagna.

Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. E così anche noi.

Buon viaggio, nonno.

3 commenti:

  1. ..e anche se questa volta per vederci non sarà più sufficiente "accendere la luce", come era solito dire lui, sappiamo di averlo sempre accanto...e scommeto vi seguirà nel vostro viaggio! A presto, un abbraccio.

    P.s. grazie ancora dei libri Nicola! Vi seguirò dal blog!

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  2. solo oggi ho saputo di questo blog:) grande nicooo non tel'ho mai detto ma ti anzi vi ammiro tantissimo!!! il nonno sarà contentissimo di te e da lassù di starà sempre accanto e condividerà senpre ogni tua scelta!!! un bacione a tutti e tre!

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  3. Più passa il tempo e più capisco gli insegnamenti che ci ha lasciato ... non l'ho mai visto fare obiezioni su ciò che noi, tutti, volevamo fare; mai un no, un ma, un dovreste, ecc. Ci accettava e ci amava per come eravamo, comunque, e questo è forse l'insegnamento più grande.
    Oggi non avrebbe espresso né approvazione né disapprovazione per la vostra scelta di vita, avrebbe espresso solo interesse; e a te, Nicola, ti avrebbe ascoltato con interesse spiegargli cosa rappresenterà questo anno per la vostra famiglia.
    Probabilmente ti avrebbe solo chiesto "quando tà partet?!?" e subito dopo "quando tà turnet a cà?!?" Cosa che chiedeva anche a me ogni volta che mi vedeva, penso più per sapere quando poi saremmo tornati a trovarlo che per altro!!
    Infine, visto che avete citato dei suoi viaggi in bici alla Basella per incontrare la nonna, io vi ricordo che in bici lui andava anche a Milano a lavorare, tutti i giorni!!!! Quindi, con i "mezzi di oggi", ovunque andrete, non sarete mai abbastanza lontani per non poterci incontrare!!
    A presto

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